PAGELLE E GIUDIZI: BERTAGNOLI E GALAZZI DECISIVI, LABOJKO CHE BELLA SORPRESA

Moreo fa anche il terzino, Bisoli prezioso, Benali e Viviani ci mettono l’esperienza, Jallow deve ancora ambientarsi

Lezzerini 6

Rischia molto con quell’uscita a valanga, nella quale crea anche il grave infortunio di Cistana. L’arbitro con il Var vede bene e toglie il rigore, notando la sbracciata di Parigini sul difensore delle rondinelle. Nel primo tempo dice no a Mancuso con il piede, nella ripresa è sempre attento e dà sicurezza al reparto difensivo. 

Karacic 6 

In ambasce quando viene puntato, concede qualche cross di troppo. Si riprende con il passare dei minuti. 

Cistana 6 

Prima di abbandonare il campo commette un errore in uscita, facendosi rubare palla da Mancuso, anche se forse subendo fallo. Si teme una frattura costale. Lascia lo stadio in ambulanza. In bocca al lupo! 

(52’ pt Papetti 6

Riscatta l’errore di Frosinone su Moro rimanendo sempre concentrato e andando anche ai duelli aerei con Cerri. Anticipare il gigante comasco è quasi impossibile, ma almeno lo disturba).

Andrea Papetti ha riscattato al meglio la prestazione di Frosinone

Adorni 6

Passo avanti anche per lui. Su Cerri vedi sopra, ma sugli altri attaccanti è il più attento possibile.   

Mangraviti ng 

Dopo aver subito un’ammonizione con fallo che lascia il dubbio di essere stato invertito, getta la spugna per una contusione alla coscia dicendone di tutti i colori a Miele. I 37’ in campo sono in realtà 11 di meno per il black out. 

(37’ Jallow 5.5 

Ha buone qualità, non solo fisiche, ma deve ancora capire dove è arrivato. E, oltre a una sanguinosa palla persa, quando trattiene Gliozzi in piena area, ci si affida a San Var che probabilmente sbaglia l’approfondimento. Ampi margini di miglioramento).  

Bertagnoli 7.5 

Un tiro da 3 punti, una demì volè, che pesa tanto oro quanto luccica. Fa la mezzala di destra e contribuisce a far vincere la contesa alle rondinelle nella zona nevralgica.  

(Dal 17’ st Viviani 6. La classe si vede subito e con una punizione dai 20 metri sfiora il palo). 

Labojko 6.5 

La bella sorpresa di serata. Chi avrebbe scommesso un centesimo su una sua prestazione così? Stupisce, prima di tutti, quelli che volevano Viviani al suo posto fin dal primo minuto e lo fa con una prestazione pulita, equilibrata, da metronomo.  

Jakub Labojko ha tenuto in mano le redini del centrocampo con buon ordine

(17’ st Benali 6

Temevamo fosse molto più indietro di condizione e invece entra e si butta subito negli spazi come ai bei tempi anche se potrebbe chiudere meglio i contropiede. Sfiora il gol)

Bisoli 6

Sul centro sinistra per bloccare il gioco sulle fasce. Prezioso nel finale per come tiene palla ed evita che la squadra si abbassi oltre il lecito. 

Moreo 6.5

Fa di tutto. Anche il quinto di centrocampo a destra, anche il terzino per lasciare spazio a Karacic per spingere (cosa che però avviene con meno puntualità del solito). E si rende anche pericoloso in zona gol. Chi ha detto che aveva la testa altrove?

Ayè 6 

Subito un gol divorato (ma era in fuorigioco) poi un colpo di testa costringendo Ghidotti a deviare sul palo. Il primo pressing è sempre il suo.  

(17’ st Bianchi 6 

Buon impatto, contribuendo alla causa)

Galazzi 7

Primo tempo da grande giocatore: attiva il radar ed è lui la fonte di gioco offensiva. Bella corsa, buon calcio, qualità e intensità. E’ suo l’assist per il gol di Bertagnoli.

All. Clotet 6.5

Abiura per una sera il suo calcio bielsiano per una partita più utilitaristica, limitando sugli esterni le fonti di gioco avversario. Rinuncia al trequartista per un più funzionale 4-3-3 che ripiega senza vergogna in un 4-5-1 quando serve. Camaleontico.

Pep Clotet: 6 punti in 3 partite, 2 gare senza prendere gol

Arbitro 

Miele 5 

Il Var gli evita una figuraccia quando assegna il rigore al Como (non c’è fallo di Lezzerini su Parigini bensì di quest’ultimo su Cistana). Troppo indeciso su troppi episodi. E sul contratto Jallow-Gliozzi si affida di nuovo al Var, che stavolta non gli fa fare una grande figura. Inevitabile l’espulsione di Arrigoni.

COMO (4-4-2) Ghidotti 6; Bovolon 5.5 (39’ st Cutrone), Binks 5.5, Scaglia 5.5, Ioannou 5; Parigini 5.5 (16’ st Kerrigan 6.5), Arrigoni 4, Celeghin 5 (25’ st Fabregas 6), Blanco 5.5 (1’ st Faragò 6); Mancuso 6 (25’ st Gliozzi 5.5), Cerri 5.5. All. Guidetti 6