Lettere al direttore: E SE A FROSINONE SI PROVASSE L’AZZARDO CON BIANCHI, MONCINI, BORRELLI E D’ANDREA INSIEME DALL’INIZIO ?

Brescia. “Mancano nove partite, solo nove partite per decidere il destino del Brescia. Da sogni di gloria a speranza di salvezza. Ma tant’è. L’importante, davvero, è fare subito punti e cercare di risalire la china. Come? Questo è il dilemma. Già iniziando da Frosinone il Brescia si troverà di fronte una squadra rigenerata, che dovrà cercare subito di aggredire. Ma non in maniera sterile, come per esempio fatto contro il Cesena, quando nonostante la pressione esercitata le occasioni nitide sono state soltanto la traversa di Bisoli ed il gol di Adorni. Troppo poco, onestamente. 

Quale modulo? Il buon Oronzo Canà aveva teorizzato il 5-5-5. Ecco, ma ora non siamo in una commedia e non possiamo permetterci di ridere come in un film con Lino Banfi. Ora bisogna iniziare a far gol. Questo è il dilemma shakespeariano, appunto. Ad esempio che cosa deve fare ancora Bianchi per poter giocare? A Bari, da punta, sotto un’acquazzone, è riuscito ad incidere notevolmente, timbrando il cartellino ed, ogni volta che viene impiegato, crea pericoli o segna. Perché non schierarlo a sinistra, invece di Nuamah che corre, corre, ruba palla ma, al quanto e come, non sempre riesce a concretizzare?

Nuamah ben potrebbe essere comunque utilizzato a gara in corsa.Perché poi non schierare finalmente dall’inizio, mancando Galazzi, D’Andrea dietro le punte, Moncini e Borrelli? E’ un reato schierare tutti insieme Bianchi, D’Andrea, Moncini e Borrelli? Sì, si potrebbe dire, perché c’è il rischio di prendere gol. Forse, ma tanto i gol li prendiamo comunque: però così forse c’è anche il rischio di farne di più. Tempus fugit e questa soluzione non è mai stata provata. Iniziare scardinando subito la difesa del Frosinone, con un’aggressione finalizzata al gol, verosimilmente costringerà poi i ciociari a rincorrere e, quindi, ad aprirsi di più, favorendo le incursioni bresciane. Una cosa è certa, bisogna cercare di segnare e di vincere, fermando una concorrente diretta”.

LETTERA FIRMATA