NON SOLO POSSANZINI E BOTTURI, QUANTA BRESCIANITÀ NEL MANTOVA

I portieri Festa, Sonzogni e Botti, il difensore De Maio, gli attaccanti Galuppini e Ruocco sono tutte vecchie conoscenze

Mantova. E’ un Mantova a matrice decisamente bresciano quello che domenica aspetta il Brescia al “Martelli”. Settimana speciale per l’allenatore Davide Possanzini, già giocatore e capitano delle Rondinelle, ma anche allenatore della Primavera e per sole due giornate anche della prima squadra.

Emozioni forti anche per Christian Botturi, bresciano doc, diesse dei virgiliani, già responsabile del settore giovanile biancoazzurro e direttore sportivo della prima squadra.

Tra i giocatori di Possanzini spicca la brescianità tra i portieri: Marco Festa, monteclarense, cresciuto nel Montichiari è il titolare. Luca Sonzogni e Federico Botti sono ben conosciuti da Christian Botturi, che li ha visti plasmarsi proprio nel settore giovanile della Primavera arrivando fino ad essere aggregati alla prima squadra andando anche in panchina.

L’ex di giornata con più presenze nel Brescia è il difensore Sebastien De Maio, 37 anni, 124 presenze e 5 gol con la V sul petto, una promozione in A nel 2010. In questo campionato non ha ancora giocato 1 minuto.

Francesco Galuppini, attaccante, dopo i 14 gol e 6 assist nello scorso campionato di C vinto dal Mantova, in questa stagione ha segnato 1 gol in 7 partite (decisivo nella vittoria per 1-0 sulla Salernitana). Attenzione alle “galuppate” (vedasi foto qui sotto).

C’è infine anche Francesco Ruocco, che ha segnato proprio domenica nella sconfitta del Mantova per 4-2 il suo primo gol in serie B. Nato a Napoli, ma bresciano d’adozione, l’anno scorso in C ha segnato 12 gol in 35 partite con la Torres. Al Brescia è arrivato, dopo aver giocato nella Pavoniana (foto qui sotto) fino alla Primavera dove faceva coppia in attacco con Lorenzo Lucca.

(FOTO CREDITS PAGINA FACEBOOK MANTOVA CALCIO)