In una trasmissione televisiva un personaggio praticamente sconosciuto, autoproclamatosi responsabile marketing delle Rondinelle, ha rivelato di aver assistito alla partita con il Cittadella vicino al presidente e che quest’ultimo voleva esonerare Maran sia dopo la gara con i veneti che quella con la Reggiana. Da via Solferino: “Quel signore non ci rappresenta”
Brescia. Chi è Fabrizio Citterio e cosa centra con il Brescia? Fino a poche ore fa quel nome era assolutamente sconosciuto ai più e in particolare ai tifosi delle Rondinelle. All’improvviso, però, questo personaggio ha fatto irruzione sulla scena.
Tutto è nato dalle dichiarazioni che Citterio ha rilasciato alla trasmissione Calcio Time, curata dalla redazione Europacalcio.it, dove è stato ospite, autoproclamandosi responsabile del settore marketing del club di via Solferino. Rivelazioni in base alle quali, sarebbe stato lui ad aver bloccato l’esonero di Maran, che Cellino aveva deciso dopo o addirittura durante la gara con il Cittadella, alla quale Citterio avrebbe assistito vicino al presidente del Brescia.
“Io tifo e propendo per la conferma di Maran – ha detto Citterio – un grande allenatore, con grande esperienza nel calcio. Mi spendo sulle capacità del tecnico al punto di dover calmare il Presidente per evitare che agisca con troppa frenesia riguardo la posizione stessa dell’allenatore. A proposito, posso raccontare un aneddoto: è vero, può essere considerato una sorta di mangia-allenatori. Due anni fa, ne cacciò addirittura sette in una sola stagione. Quando abbiamo perso in casa col Cittadella tra l’altro, dopo aver vinto la prima partita contro una delle rivali più accreditate alla Serie A come il Palermo, lui, stritolandomi una gamba, afferma: “Stasera, lo mando via”. Ho dovuto mediare parecchio anche nel corso della partita successiva, a Reggio, dove prendiamo gol dopo cinque minuti. “Perfetto, adesso lo mando via”, la pronta reazione di Cellino. Ho tentato di calmarlo facendogli capire di non dover prendere decisioni affrettate e, per fortuna, abbiamo vinto a Bolzano, sabato. Cellino, comunque, è un grande Presidente, uno dei più influenti del calcio italiano: ha tanti amici e conoscenze e sa farsi volere bene. Ha un solo difetto: chiama a qualsiasi ora della notte, non dorme mai“.
Parole che sono state riprese da diversi siti. Citterio ha detto anche altro, parlando dello stadio Rigamonti: “Il Presidente è talmente influente da aver ricevuto conferma per un appuntamento in Comune, a Brescia, per acquistare lo stadio Rigamonti. A fronte della richiesta da 8 milioni di euro per la concessione dell’impianto, lui ne ha messi sul piatto 10 di milioni. Questo, perché si tratta di un grande imprenditore, intelligente e cosciente anche dal punto di vista economico del fatto che la società valga tre volte di più se ha in dotazione un impianto di proprietà. Cellino non è nuovo a questo tipo di investimento, tra Cagliari e Premier League. Ha già rinnovato il Rigamonti, ma intende anche acquistarlo: sa il fatto suo”.
E ancora sul mercato: “Il Brescia ha trovato un grande allenatore, che predilige il discorso legato ai giovani e pratica un modulo che a me, personalmente, piace tantissimo: 3-4-1-2. Proveremo a regalare una grande soddisfazione a un popolo che se lo merita, che riempie sempre lo stadio e dimostra tantissimo senso di appartenenza: la tifoseria è spettacolare. Il club – ha svelato Citterio – aveva trattato Stankovic (il portiere, ndr), ma l’Inter ha optato per un’altra soluzione, al Venezia. Abbiamo preso Juric, attaccante di vent’anni di ottime prospettive. Il Brescia ha una filosofia: prendere calciatori e farli consacrare. Siamo contenti della base che abbiamo e vogliamo fare i playoff, almeno”.
Parole che sono circolate per tutto il giorno in rete. All’ora di cena il Brescia ha scritto nella chat dei giornalisti, riportando la presa di posizione della trasmissione dopo il fattaccio:
“Ieri durante la trasmissione Calcio Time, a cura della redazione di EuropaCalcio.it, è intervenuto il sig. Fabrizio Citterio, il quale ha affermato di essere il responsabile marketing del Brescia Calcio, cosa assolutamente falsa.
Con il presente articolo intendiamo fermamente smentire quanto pubblicato, riconoscendo il nostro errore. Ci siamo quindi ingenuamente fidati e abbiamo contattato quella persona. Consci della grave leggerezza da parte nostra; dal momento che avremmo dovuto verificare meglio la questione, vogliamo scusarci in promo luogo con il Brescia Calcio e il sig. Rolando Maran e auguriamo al club il meglio sia per il presente che per il futuro.
Questo il testo della PEC inviataci dal Brescia Calcio:
“La presente quale diffida e richiesta di immediata rettifica in quanto il sig. Fabrizio Citterio non è mai stato alle dipendenze del Club, mai è stato conosciuto da nessuno all’interno del Club e pertanto non può essere in alcun modo “Responsabile Marketing del Brescia” come citato dalla vostra testata.
La falsa notizia e il video di questa intervista sono stati ripresi da alcune testate giornalistiche locali creando non poco scompiglio e disagio anche al Club. Pertanto, essendo totalmente falso quanto pubblicato vi chiediamo una immediata rettifica di quanto da voi pubblicato specificando che tale Citterio non ha mai avuto alcun rapporto con il Club”. Ci scusiamo inoltre con i nostri lettori, con i quali cerchiamo sempre di essere precisi e puntuali nel riportare le notizie. Allo stesso tempo, prendiamo le distanze con la massima fermezza e determinazione dal signor Fabrizio Citterio, al quale non daremo mai più risalto e voce in capitolo nel nostro giornale”.
Alla luce di questa assurda vicenda, rimane una domanda: chi è Fabrizio Citterio? Perché sostiene di essere in contatto con Cellino ? Situazione quantomeno grottesca.
(La foto di Fabrizio Citterio: chi è esattamente quest’uomo ?)