L’allenatore della Reggiana e la vittoria sulle Rondinelle: “Il primo posto in classifica è relativo. In tre partite abbiamo segnato cinque gol e nelle ultime due non ne abbiamo subiti”. Maggio: “L’errore di Cistana? Ho visto con la coda dell’occhio e ci sono andato d’istinto”
Reggio Emilia. William Viali, allenatore della Reggiana, si gode il fatto di essere davanti a tutti dopo tre giornate, ma non si fa illusioni in un campionato lungo come la serie B.
Le era mai capitato di essere primo in classifica in serie B?
“No, ma visto che siamo solo alla terza giornata è un primato relativo. Mi interessa di più la crescita della squadra e la convinzione e la consapevolezza, che ci serviranno quando le cose andranno bene”.
L’aveva preparata così? Possesso palla al Brescia, ma zero occasioni per loro e vostre ripartenze micidiali?
“Onestamente no. Volevamo partire aggressivi e ci siamo riusciti. Poi sul piano nervoso siamo un po’ calati, ma non potevamo essere brillanti come a Genova, non potevamo tenere gli stessi ritmi. Mi è piaciuto però come abbiamo tenuto la serenità quando il Brescia ci ha palleggiato in faccia. Dobbiamo riuscire, però, a sostenere anche il pressing avversario quando abbiamo la palla noi. Nel secondo tempo siamo cresciuti in questo”.
Potevate concretizzare di più?
“Sì, ci portiamo dietro tutto questo. Il nostro obiettivo resta quello di creare sempre tanto per poi avere un miglior rapporto tra occasioni create e gol fatti. Sottolineo che in tre partite abbiamo segnato comunque cinque gol… E nelle ultime due non abbiamo preso reti. Da qui alla sosta ci sono quattro giorni importanti sul piano della mentalità”.
Ha cambiato quattro giocatori nell’undici iniziale e fatto anche debuttare un reggiano cresciuto nel settore giovanile granata come Cavallini…
“Questo esordio mi fa piacere. I cambi all’inizio andavano fatti proprio per tenere un certo ritmo di squadra”.
Non ha paura che il Napoli richiami Vergara?
“Non penso proprio. E’ un ragazzo che finora ha ritardato la sua esplosione. Ha bisogno di un campionato importante come quello di quest’anno con noi”.
In questo campionato serve fisicità come l’ha il Brescia o velocità come la Reggiana?
“In serie B serve la mentalità. Il Parma 1 e il Parma 2 di Pecchia sono squadre simile, ma il primo non ha vinto, il secondo sì. Segno che hanno saputo cambiare mentalità”.
In sala stampa anche Matteo Maggio, autore del gol dell’1-0: “Stiamo lavorando intensamente con i dettami dell’allenatore. Il mio gol? Francamente nemmeno me lo ricordo bene. L’errore di Cistana? Ho guardato con la coda dell’occhio cosa stava accadendo e sono andato sull’istinto”.