GORINI: “IL BRESCIA E’ LA SQUADRA DEL MOMENTO, MA SE FACCIAMO LE COSE GIUSTE NON SARA’ SEMPLICE NEMMENO PER LORO. CI ASPETTA UNA GARA TEMPERAMENTALE”

L’allenatore del Cittadella a poche ore dalla gara del Rigamonti: “A Salerno sconfitti da episodi. Non sono rimasto soddisfatto da chi è entrato dopo. Se uno pensa al mercato sta a casa, giocherà solo chi ha a cuore il Cittadella. Terrò conto anche delle tre partite in una settimana contro un’avversaria molto solida”

Cittadella. Alla viglia della partita del Rigamonti ha parlato anche l’allenatore del Cittadella Edoardo Gorini.

Mister, smaltita la sconfitta beffa di Salerno?

”Perdere in casa di una squadra che è appena retrocessa dalla serie A ci sta, ma siccome siamo stati puniti da episodi e visto che abbiamo preso due gol nei minuti di recupero, c’è tanto rammarico. Siamo stati puniti da episodi. Dobbiamo stare più attenti. Non sono sono rimasto soddisfatto dei cambi o almeno da un parte dei cambi”.

Non è quindi una sindrome da gol che giù subivate l’anno scorso nei minuti di recupero?

”Nessun morbo. Sono episodi, che cambiamo le partite. Han dato 9’ di recupero e dopo 3’ abbiamo preso gol, è normale che l’inerzia poi si sposti. Su quello dobbiamo essere più bravi. E se prendiamo l’ 1-1 bisogna saperlo portare a casa. Poi loro sono stati spinti da tifosi e hanno trovato un gol fortunoso per vincere. Noi potevamo segnare il 2-0 e a quel punto sai che fischi? Altro che spinta del pubblico”.

Le sarebbe servito un giocatore più fisico da mettere in mezzo al campo?

”Se uno entra e ha lo spirito giusto può fare qualunque ruolo, anche il portiere. Cosa posso fare se qualcuno non ci mette quello che deve? Posso non convocarlo (sorride amaro, ndr…). I cambi sono fatti apposta per non subire sotto l’aspetto fisico. Cinque cambi sono mezza squadra, chi entra deve tenere alta l’intensità altrimenti si fa in difficoltà. Il discorso fisico ci sta fino a un certo punto: certo c’erano 30 gradi e non tutti avevano la miglior condizione, ma per oltre un’ora abbiamo fato una grande gara e al 93’ stavamo ancora vincendo”.

Domani a Brescia che partita vi aspetta?

“Affrontiamo la squadra del momento. Hanno battuto Venezia e Palermo in pochi giorni. Sono quadrati, ben messi in campo, ma anche per loro sarà difficile se riusciremo a fare le cose che sappiamo. Sarà una gara molto temperamentale, loro sono molto solidi. Dovremo essere attenti sugli episodi offensivi e difensivi”.

Chi mancherà dei vostri?

”Tronchin e Negro non ci saranno, così Cecchetto che si è fatto male a Salerno. Recuperiamo D’Alessio e Pandolfi oltre al rientro di Pavan”.

Riproporrà Rabbi e Desogus in attacco?

”Hanno fatto una buona partita così come Vita da trequartista. E’ comunque la prima di tre partite in una settimana, valuterò anche questo, ma prima di tutto vogliamo fare punti a Brescia”.

Ci fa il punto sul mercato?

”Io vorrei che si chiudesse il prima possibile. Se poi vedrò che qualche giocatore pensa al mercato, meglio che stia a casa. Faccio giocare solo chi ha a cuore il Cittadella”.

La squadra sta assimilando i concetti che lei vuole?

”Ci stiamo lavorando. A Brescia mi aspetto qualche miglioramento perchè c’è stata nel frattempo una settimana in più”.

Casolari là in mezzo sta stupendo un po’ tutti…

”L’ho fatto giocare perchè meritava, ha fatto un buon ritiro ed era giusto schierarlo”.

Le due traverse di Salerno sono sfortuna o gol sbagliati ?

”Stavolta c’è stata anche un po’ di sfiga. Domani vediamo di essere anche un po’ più precisi”.