LA RINASCITA DI ADORNI: DA ESUBERO A PERNO DELLA DIFESA E ADESSO ANCHE CON IL VIZIO PER LE RETI DECISIVE

Dopo la retrocessione sul campo era stato messo sul mercato, con serietà e abnegazione ha fatto cambiare idea e il gol di venerdì al Palermo certifica una volta di più la sua importanza nel Brescia di Maran

Brescia. Pindaro, poeta e cantore dell’antica Grecia, in una delle sue composizioni asserì che “L’unico vero giudice della verità è il tempo”. Ne sa qualcosa Davide Adorni, che nell’estate 2023, in seguito alla momentanea retrocessione in serie c, era finito ai margini del progetto tecnico di Gastaldello. Fino a quel momento, a dire il vero, non aveva fatto breccia nel cuore dei tifosi. Arrivato dal Cittadella con grandi aspettative durante il mercato invernale nel 2022, l’impatto con la nuova maglia non è stato semplice, dato che al suo esordio a Cosenza, si fece espellere dopo appena cinque minuti. Non un inizio semplice.

Ripartenza. L’anno e mezzo culminato con la retrocessione, è stato caratterizzato da tanti alti e bassi, con l’ago della bilancia spostato nella direzione di quest’ultimi. Poi, come detto, l’esclusione dal progetto tecnico. Nel momento forse più buio della carriera, sono arrivate in suo soccorso un’insieme di fortunati eventi: il Brescia ha vissuto quell’estate perennemente in tribunale, per cercare di capire in quale categoria avrebbe dovuto giocare la stagione successiva; la sentenza definitiva, arrivata a ridosso della nuova stagione, non ha permesso alla dirigenza di affrontare il mercato in maniera serena, bloccando molte operazioni sia in entrata che in uscita, compresa quella di Adorni, che, ormai reintegrato nella rosa, si è dunque presentato ai nastri di partenza all’inizio del campionato 2023/2024. L’altra coincidenza è
l’infortunio di Cistana, che ha consentito al nativo di Parma di riprendersi il posto da titolare. Ma la vera svolta avviene il 14 novembre 2023: sulla panchina delle rondinelle arriva Rolando Maran; con lui, il difensore classe 92, diventa titolare inamovibile, anche dopo il rientro di Cistana. Con la rinnovata fiducia da parte del tecnico trentino, è diventato ben presto una colonna portante della squadra, anche grazie alle prestazioni sempre più convincenti. Per non farsi mancare nulla, si è riscoperto anche goleador. Abbiamo ancora negli occhi le immagini dell’altra sera, in cui proprio una sua incornata al novantesimo ha fatto esplodere di gioia i quasi ottomila del Rigamonti; oppure l’anno scorso, sempre nei minuti finali,
ma al Marassi contro la Samp: un altro colpo di testa vincente, che ha permesso al Brescia di conquistare un punto, poi rivelatosi decisivo per la qualificazione ai play-off.

Insomma, gol di un certo peso. Ma le sue qualità non si fermano al campo: il difensore parmigiano, dall’alto della sua esperienza, è uno dei leader ed è ben voluto all’interno dello spogliatoio, come testimoniato dalle interazioni sotto l’ultimo reel su Instagram. Tra i vari commenti e i mi piace, si può notare quello di Lezzerini (“mettila lì”), oltre a quelli di ex compagni come Van De looi e Alfonso (compagni ai tempi del Cittadella) e dell’ex addetto stampa del Brescia Filippo Migheli (“Alla Van Persie”), a dimostrazione del suo grande carisma. Si può affermare, con assoluta certezza, che il tempo ha dato ragione a Davide Adorni.

Maurizio Mombelli