Dickmann tiene testa al fastidioso Zampano, Jallow cresce nella ripresa, Adorni non nella migliore giornata, sbavatura di Papetti sul gol di Idzes, Galazzi non entra nei gol eppure ruba l’occhio, negato un rigore a Bertagnoli, Juric si presenta con due giocate interessanti, Maran già meritatamente osannato, Ferrieri Caputi vista meglio altre volte, Corrado impatta bene
Lezzerini 7
In mezzo a una serie di parate da normale amministrazione, ci sono quelle su Sagrado in chiusura di primo tempo (sull’1-0) e una su Crnigoj a dieci minuti dal novantesimo (sul 2-0). Anche un’uscita a vuota. Ma nell’insieme una prestazione ottima, da portiere che c’è quando serve.
Dickmann 6.5
Di fronte ha Zampano, esterno fastidioso. Ma la solidità di Lorenzo anche stavolta si staglia come una certezza di questo Brescia, che si diverte a far piangere le squadre di serie A.
Cistana 7
Un leader per come difende e tiene compatto il reparto, ma anche per come diventa costruttore se c’è da giocare dal basso. Solo un brivido per un tocco con il braccio, ma il Var vede bene nel giudicarlo attaccato al corpo. Lancia Olzer per il gol del 3-0.
Adorni 6
Non sembra essere, da subito, in una delle sue migliori giornate. Gytkiaer, che colpisce il palo al 12’, è un rebus difficile da risolvere per il parmigiano. Che esce anche perchè acciaccato, ma per ora non si sa nulla di più su quanto accaduto.
(29’ st Papetti 6 Con il suo ingresso la difesa passa a cinque, sul gol di Idzes non è propriamente puntuale in marcatura)
Jallow 6.5
Preferito a Corrado a sinistra, Maran va avanti sulla difesa della scorsa stagione. Lo svedese concede qualcosa nel primo tempo a Sagrado, molto meglio nella ripresa quando con Candela vince tutti i duelli.
Bisoli 8
Macina un impressionante numero di chilometri e colleziona due assist. Prestazione da grandissimo capitano.
Verreth 6
Sembra ancora un po’ spaesato, ma va anche detto che non è la partita ideale per un playmaker (nel primo tempo il Venezia tocca il 70% di possesso palla). E comunque nel primo gol è lui che inizia l’azione.
(38’ st Paghera ng)
Bertagnoli 6.5
Si merita l’undici titolare dopo una buona pre-season. Gli negano un rigore (braccio largo veneziano su un suo tiro nel primo tempo), spreca una palla gol da sotto misura.
Galazzi 6.5
Non entra nei tre gol, ma ogni volta che ha la palla tra i piedi ti ruba l’occhio. Più trequartista di Olzer, che è la seconda punta vicino a Borrelli.
(29’ st Corrado 6.5
Buon impatto sfiorando il gol, credendoci su una palla che sembrava persa. Fa il quinto a sinistra tenendo la linea più di difesa che di centrocampo).
Olzer 8
Il primo gol involandosi su un pallone lungo e punendo la pigra difesa veneziana, il secondo vincendo di potenza un duello in campo aperto e scaricando uno scaldabagno alle spalle di Joronen. Partitona. Anche oltre i due gol.
(38’ st Bianchi ng)
Borrelli 7.5
Dà l’idea di essere ancora solo al 60% della condizione eppure sblocca il risultato sfruttando la sua fisicità sul cross di Bisoli e prendendole tutte di testa, in attacco come in difesa quando c’è da aiutare la squadra. E quando viene richiamato in panchina da Maran è pace fatta con la tifoseria dopo la non bella parentesi d’inizio estate quando non si era presentato alle convocazioni per le visite mediche di controllo volute da Cellino in seguito all’operazione al malleolo.
(16’ st Juric 6.5
Un paio di giocate estraneamente interessanti, con un ottimo controllo del corpo e una tecnica non scontata per uno della sua altezza. Può essere l’ideale back-up di Borrelli).
All. Maran 8
Due gol al Genoa, tre al Venezia e i primi cori stagionali (strameritati) dalla Curva Nord. Nel primo tempo lascia il pallone al Venezia, ma colpisce con le ripartenze proprio come temeva Di Francesco alla vigilia. E nel secondo tempo è un Brescia che gioca anche, non solo andando sugli errori avversari. Facciamo calcio…
VENEZIA (3-4-2-1) Joronen 5; Idzes 5.5, Svoboda 5, Sverko 5; Sagrado 6 (18’ st Candela 5), Duncan 6 (18’ st Lella 5.5), Andersen 5.5 (28’ st Raimondo 5.5), Zampano 6; Doumbia 5 (1’ st El Haddad 5.5), Pierini 5 (28’ st Crnigoj 5.5); Gytkjaer 6. All. Di Francesco 5
ARBITRO
Ferrieri Caputi 6 Vista meglio altre volte. Resta grossi dubbi su un rigore che manca al Brescia. Un solo giallo, nel finale, a Sverko per un tocco di mano. In certi frangenti del match continua a fischiare per falli sui quali si poteva anche lasciar correre.