Dopo gli zero gol della scorsa stagione, l’attaccante si è presentato con una doppietta: “Oggi c’era tutta la mia famiglia allo stadio, la dedica è per loro”
Brescia. Giornatona per Giacomo Olzer, autore di una doppietta nel 3-1 con cui il Brescia ha steso il Venezia.
Da quanto aspettavi questa doppietta?
“L’anno scorso ho chiuso a zero reti, tra un po’ di sfortuna per gol annullati e demeriti miei. Sono felice di essermi sbloccato. E’ sempre bello aiutare la squadra a vincere”.
La sfortuna ti ha spesso accompagnato nel tuo percorso, pensa di aver regolato il conto?
“L’anno scorso ho avuto un problema alla spalla, ora mi sento bene, sono in crescita sul piano fisico. Spero di non avere più la sfortuna di farmi male. Ho lavorato bene in estate”.
Come giocate davanti?
“Il mister ci chiede di occupare cinque posizioni. E’ tutto un gioco di occupazione di spazi. Poi c’è gente come Borrelli che gioca tanto per la squadra ed è un bel vantaggio. Oggi ho fatto un misto tra trequartista e più vicino alla prima punta, in aiuto appunto a Gennaro. Ero una seconda punta, dai. Il Venezia veniva uomo su uomo, era complicato giocare, ma siamo stati bravi a rimanere coesi. Siamo riusciti a costruire un buon gioco, attaccando la profondità visto che ci lasciavano spazi alle spalle. Durante la stagione vedremo magari più palla a terra, che giocate sulle seconde palle come abbiamo dovuto fare oggi”.
Hai una dedica per questa doppietta?
“C’era tutta la mia famiglia. Oltre ai miei genitori, c’erano anche i miei nonni e i miei zii”.
