Il figlio del popolare Chico, ex Rondinella, ha scritto alla nostra redazione. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Brescia. Prendendo spunto dalla pubblicazione delle maglie che il Brescia indosserà nella prossima stagione, Roberto Nova (ex calciatore e allenatore, figlio del popolare Chico, ex Rondinella) ci ha mandato uno scritto in redazione con analisi e spunti riguardo al senso d’identità.
“Questa maglia non vive di risultati, ma splende per la sua gloriosa storia. Noi che l’amiamo siamo i veri proprietari e custodi della sua anima. La chiamo “crisi d’identità” e “modo di essere”.
Identità per le anonime annate che stiamo attraversando, arrampicati alla saggezza e bravura di mister Maran, che capeggia un gruppo di ragazzi speranzosi di essere ricordati in futuro nell’élite del calcio che conta. Modo di essere per la personalità che una compagine come la nostra deve trasmettere e saper dimostrare su tutti i campi della cadetteria, al cospetto della nostra partecipazione negli anni.
La fusione di questi due pensieri sfocia nell’appartenenza che le Rondinelle, ormai da tempo non riescono a far valere. Perché?
Perché è molto più semplice giudicare che creare, perché costruire parte da molto lontano, dalle basi di una società vogliosa di appartenere al suo popolo, di cercare nel profondo la sua linfa vitale da trasmettere per saper crescere e far vivere la propria creatura.
Tutto per la presentazione della nuova maglia 24/25? No, nasce dal desiderio, dalla voglia e dall’attinenza. Da un legame che deve forzatamente camminare all’unisono tra società ed i propri sostenitori, con il rispetto dei ruoli, ma con la volontà di andare oltre a quello che può apparire come una semplice presentazione di un kit home e away per la stagione che verrà.
Una nuova maglia ha l’obbligo di contagiare il popolo, di renderlo partecipe, di fondersi nella sua antichità intrisa di sudore, cadute e risalite, ma con l’immancabile desiderio di fare la storia e poi scriverla, facendoci sempre valere sul campo. Questo è il Brescia, la Leonessa d’Italia, vogliosa di attingere dal suo passato e proiettarsi con orgoglio nel futuro”.
(Chico Nova: 29 gol in 88 partite con il Brescia, squadra della sua città)