Presentazione ufficiale per il nuovo acquisto delle Rondinelle: “Appena mi è arrivata la chiamata del Brescia ho capito che non potevo rifiutare, mi sento sentito fortemente voluto. Il gruppo mi sta accogliendo benissimo. Sono ambizioso, sorridente, vorrei iscrivermi all’Università e migliorare il mio inglese”
Torbole Casaglia. Presentazione ufficiale per Niccolò Corrado, nuovo terzino sinistro del Brescia, che arriva dopo una stagione personale non esaltante tra Ternana e Modena.
Sembrava dovessi arrivare già nel gennaio scorso, ti senti un… promesso sposo del Brescia?
“Sono molto contento di aver fatto questa scelta, sinceramente non mi aspettavo che accadesse tutto in così poco tempo, ma appena ho sentito la chiamata non potevo rifiutare”.
Che aspettative hai per questa nuova esperienza?
“Sicuramente io sono un ragazzo ambizioso, però dobbiamo rimanere coi piedi per terra e cercare di lavorare fin da subito. Siamo una squadra forte, vedremo cosa succederà”.
Dal punto di vista tecnico-tattico cosa ti senti di poter dare?
“Credo di poter dare spinta in fase offensiva perché nasco come esterno, anche se dopo ho iniziato a giocare più basso; però mi piace spingere e mettere molti cross in mezzo”.
Cosa non ha funzionato tra Ternana e Modena nella scorsa stagione?
“Sono molto autocritico, quindi c’è sicuramente voglia di riscatto rispetto a quello che ho fatto l’anno scorso. Adesso sono molto positivo, ho la testa libera e cercherò di dare il massimo per questa squadra”.
Che sensazioni stai provando al lavoro con Maran?
“Bene, bene, il mister è molto bravo c’è poco da dire. Non mi aspettavo un’accoglienza del genere sia da lui che da parte tutta la squadra, quindi sono molto contento”.
Che te ne pare del Centro Sportivo di Torbole?
“Lo avevo visto solo dalle fotografie e non mi aspettavo un centro così bello, ti fa venire voglia di andare al campo ed allenarti al massimo”.
A te si chiede di contribuire ad alzare il livello, anche perchè l’obiettivo dichiarato del Brescia è lottare per la serie A…
“Sono un grande lavoratore, quindi cercherò di dare sempre il massimo in qualsiasi allenamento, anche se poi spetta al mister fare le sue scelte”.
Avevi già parlato con qualcuno dei tuoi nuovi compagni?
“Si, con Galazzi. Abbiamo giocato insieme nella primavera dell’Inter e siamo rimasti molto amici; quando ha visto la notizia del mio acquisto, mi ha scritto immediatamente ed era molto felice. Lo stesso è avvenuto con Paghera, con cui ho giocato insieme l’anno scorso”.
Dopo che l’Inter ha lasciato cadere il diritto di recompra, per te inizia una nuova fase della carriera?
“Io penso solo al campo, queste questioni le lascio al mio agente”.
Che tipo sei fuori dal campo?
“Sono un ragazzo sorridente, molto tranquillo, e come ho già detto prima cerco sempre di dare il massimo per farmi volere bene dai compagni e dalla gente”.
Hobby?
“Vorrei iniziare a studiare qualcosa, magari iscrivendomi all’università. Sono ancora indeciso, ma sicuramente mi piacerebbe imparare meglio l’inglese”.
Sulla fascia sinistra avrai la concorrenza di Jallow, che ha fatto molto bene nella scorsa stagione…
“Alex è un ragazzo d’oro, io cerco sempre di pensare prima al bene del gruppo che all’interesse personale. Poi come ho già detto, le scelte finali le fa l’allenatore”.
Fisicamente come stai?
“L’anno scorso, prima dell’inizio del campionato, mi sono dovuto operare al piede per un piccolo problemino, che non mi ha permesso di essere subito al 100%. Quando sono entrato in forma i risultati di squadra non arrivavano. Anche dopo il trasferimento al Modena i risultati della squadra non erano molto positivi. Ma adesso sono pronto per la nuova stagione”.
Cosa ti ha convinto ad accettare il Brescia, visto che ti volevano anche altre squadre?
“Mi sono sentito fortemente voluto, poi conoscevo già il direttore e qualche ragazzo della rosa. É impossibile dire no ad una società storica come il Brescia”.
Maurizio Mombelli