PUO’ RIENTRARE IL CASO CASTAGNINI, CELLINO STUDIA UN PIANO PER ALLEGGERIRE IL DIESSE DAI SUOI PROBLEMI FAMIGLIARI E TENERSELO STRETTO

Quello che sembrava un sicuro addio si sta trasformando in una ripartenza. E da questo mercoledì il Brescia può riscattare Borrelli

Brescia. L’estate del calcio è fatta anche di casi e telenovelas, che si intrecciano nel calcio mercato e che riguardano non solo i giocatori. Anche i dirigenti ne sono protagonisti. Ecco così che il caso Castagnini, che sembrava portare a un sicuro addio, sta rientrando.

Il direttore sportivo delle Rondinelle, legato ancora da un anno di contratto, che aveva esternato il suo disagio personale per problemi famigliari, e che i rumors di mercato davano vicinissimo al Pisa anche per avvicinarsi a casa, è ora nuovamente vicino a restare in biancoazzurro. Cellino non ha intenzione di cercare un nuovo direttore sportivo ed è pronto ad agevolare il suo dirigente, venendogli incontro con un compito – se possibile – più leggero per consentirgli di tornare a casa meno raramente rispetto a quanto accaduto nell’ultimo anno. Castagnini, per altro, è uno che non si è mai risparmiato, stando sempre a stretto contatto con la squadra al Centro Sportivo di Torbole Casaglia.

Da Pisa, dove stanno chiudendo per Pippo Inzaghi come nuovo allenatore, e dove erano convinti di poter formare la coppia appunto con Castagnini, facendo firmare un biennale ad entrambi, ora sembrano orientarsi altrove per sostituire Stefano Stefanelli e il nome caldo è quello di Giovanni Rossi, in uscita dal Sassuolo.

Da questo mercoledì, e fino alla mezzanotte tra venerdi e sabato, il Brescia può intanto riscattare Gennaro Borrelli. In questo caso la situazione è ancora aperta ad ogni eventualità: Cellino oscilla tra la volontà di riscattarlo, convinto che poi il giocatore saprà ripagare l’investimento nonostante le tensioni derivanti dalle sue mancate presenze alle visite mediche dopo l’operazione al malleolo, e quella invece di farlo tornare al Frosinone per puntare su altri profili.