I dossier sul mercato del Brescia: si lavora sulle cifre dei due attaccanti
Brescia. La vicenda Borrelli non è ancora, affatto chiusa. Cellino può riscattarlo entro il 15 giugno e anche se il giocatore ultimamente ha esternato dei “mal di pancia”, il presidente valuta la possibilità di tenerlo – sborsando 3.2 milioni di euro in tre anni come a suo tempo concordato con il Frosinone – e per farlo sta studiando anche una formula di contratto con il quale il suo ingaggio salirebbe dai 250.000 euro netti attuali. Con bonus legati ai gol e ad un eventuale promozione in serie A delle Rondinelle, l’attaccante molisano potrebbe quasi raddoppiare il suo stipendio.
Difficile per adesso arrivare ad attaccanti come Gytkiaer e Mendes. Il centravanti del Venezia, legato ai lagunari fino al 30 giugno 2025, guadagna 750.000 euro e non è disposto a spalmare. Più accessibile l’ingaggio dell’attaccante dell’Ascol (200.000), ma il portoghese ha offerte da MLS e Turchia dove andrebbe a guadagnare tre volte tanto.
Il Brescia ha quindi allacciato contatti con Ernesto Torregrossa, che sarebbe un cavallo di ritorno. Anche Torregrossa, che venerdì e sabato era in città dove ha preso parte al matrimonio di un amico, ha un ingaggio attorno ai 700.000 euro e un altro anno con il Pisa. Se rimane Aquilani sulla panchina nerazzurra, l’ex Rondinella non sembra rientrare nei piani tecnici dei nerazzurri e tornare a Brescia sarebbe una destinazione a lui gradita, anche se ci sarebbero da appianare malintesi con Cellino e alcuni tifosi, che quando è tornato da avversario l’hanno fischiato. Big Tower compirà 32 anni il 28 giugno, con lui il Brescia potrebbe affrontare un dicorso di spalmatura dell’ingaggio sui due anni. A quel punto con un attacco formato da Moncini, Borrelli, Torregrossa e Buhagiar più due trequartisti del calibro di Galazzi e Olzer (e il jolly Bjarnason), Maran avrebbe a disposizione un pacchetto di buon livello.
Per quanto riguarda Cistana, che nei mesi scorsi aveva firmato l’allungamento di contratto con escape gratuito in caso di chiamata dalla serie A, ha tempo fino al 15 luglio per portare una squadra del massimo campionato interessata a tesserarlo, altrimenti la clausola non sarà più valida e sarà a tutti gli effetti un giocatore del Brescia fino al 30 giugno 2026.
