BORRELLI CHIEDE GARANZIE SUL PROGETTO TECNICO, NON LE RICEVE E PER ORA E’ ROTTURA CON IL BRESCIA. CHE PUO’ COMUNQUE RISCATTARLO, AL MOMENTO NON CI SONO SQUADRE DI A INTERESSATE AL GIOCATORE

Si complica la situazione sul giocatore attorno al quale dovrebbe ruotare il mercato del club biancoblù. In B può far gola a Palermo e Sampdoria

Brescia. Tra il Brescia e Gennaro Borrelli è rottura. Per adesso solo momentanea perchè le diplomazie sono al lavoro per ricucire lo strappo, ma non sarà facile. Il giocatore e il suo entourage nei giorni scorsi hanno avuto dei contatti con Massimo Cellino per capire quali sono le reali intenzioni del presidente biancoblù. Ovvero se esiste, come dichiarato dallo stesso patron, la volontà di costruire una squadra per puntare alla serie A, quel palcoscenico nel quale Borrelli vuole approdare. Al giocatore andrebbe bene rimanere ancora un anno con il club biancoblù, ma ha chiesto che gli venisse illustrato il progetto tecnico. Ovvero che tipo di squadra, oltre ai due acquisti di Verreth e Buhagiar, il Brescia ha intenzione di costruire.

Stando alle nostre ricostruzioni, Cellino non avrebbe fornito le garanzie tecniche che Borrelli e il suo entourage si aspettavano. Il giocatore inoltre non si sarebbe presentato alla visita medica in terra bresciana in quanto già in possesso di un referto medico rilasciatogli a Roma dove si è fatto curare nei mesi scorsi e che accerta come la rieducazione stia proseguendo secondo i tempi stabiliti.

Cellino voleva vedere il giocatore con i propri occhi e farlo visitare anche dai suoi medici di fiducia, ma essendoci tensione tra le parti per i motivi tecnici di cui sopra, si è arrivati a questa rottura.

Borrelli aspira alla serie A, ma la verità è che in questo momento nessun club si è fatto vivo con reale interesse tramite il suo procuratore o con il Brescia o il Frosinone. I due club devono decidere ora che fare del cartellino dell’attaccante molisano. Cellino ha, come noto da tempo, la possibilità di riscattarlo per 3 milioni e 200 mila euro e pagarlo (come stabilito a suo tempo, non è una novità emersa di recente) in tre anni. In pratica un milione all’anno. Il Frosinone ha rifiutato la proposta del Brescia di diluire il pagamento in quattro anni.

Borrelli aspetta anche di capire che tipo di squadra vogliono fare a Frosinone, dove la ferita della retrocessione avvenuta in modo rocambolesco è aperta e quindi la dirigenza non si è ancora messa a pianificare la stagione successiva.

Cellino sta riflettendo sul da farsi. Potrebbe comunque riscattare il giocatore, esercitando il diritto, che non è un obbligo, per poi piazzarlo altrove. In serie B sia il Palermo che la Sampdoria sono interessati ad acquistarlo, ma è chiaro che a questo punto il presidente del Brescia vorrebbe almeno ricavarci un upgrade. Ci si chiede però se in serie B ci sia qualcuno disposto ad investire almeno 5 milioni per Borrelli. I prossimi saranno giorni intensi e bollenti nonostante il meteo in città sia tornato più o meno quello di novembre…