Brescia. E’ già futuro non solo per la prima squadra, ma anche per il Settore Giovanile del Brescia. Dove dopo l’addio (indotto) di Paolo Migliorati serve un nuovo responsabile, che sia in possesso dei requisiti richiesti.
Eugenio Bianchini, new entry, sul sito ufficiale del club di via Solferino figura come direttore organizzativo perchè non è in possesso del patentino necessario. Il ruolo, che non può non avere un riferimento preciso (tutti i parametri di un club devono essere in regola per l’iscrizione al campionato della prima squadra), può essere ricoperto anche da un allenatore con il patentino di Uefa A ed è per questo che Cellino, suggerito da Castagnini (diventato plenipotenziario delle giovanili), ha deciso di “promuovere” Luca Belingheri a nuovo responsabile ufficiale del settore giovanile biancoazzurro. Dopo un anno non esaltante alla guida della Primavera, giunta quart’ultina nel campionato 2, e dopo aver fatto da traghettatore in quel terribile Brescia-Cremonese 0-3, tra l’esonero di Gastaldello e l’arrivo di Maran, Belingheri lascerà la panchina al suo vice Gaetano Berardi. L’ex terzino di Brescia e Leeds, uomo sul quale Cellino ha deciso di puntare per costruirsi in casa un nuovo allenatore, avrà inizialmente una deroga per poi concludere il corso di abilitazione ad allenare la Primavera. Già nell’amichevole di sabato al San Filippo, contro il Trento, il Brescia baby è stato guidato da Berardi mentre Belingheri era a bordo campo nelle vesti di nuovo responsabile in pectore del settore giovanile.
Cambieranno anche alcuni allenatori delle squadre minori: in uscita Franchi e Gardoni, considerati due uomini dell’ex Migliorati.
Eugenio Bianchini resterà con il ruolo di direttore organizzativo.
(Nelle due foto: Luca Belingheri e Gaetano Berardi)
