LA RISPOSTA ALLA DOMANDA DI CELLINO (“CREDIAMOCI TUTTI INSIEME, QUANTO LO VOLETE?”) NEI 252 DEL SAN NICOLA





Se questo non è amore, che cos’è?

Mi riferisco ai circa 250 tifosi andati a Bari a vedere una partita dall’esito segnato: Maran è stato onesto ed esplicito già da inizio settimana, dicendo che avrebbe tenuto a riposo acciaccati e diffidati, Papetti a parte, che avrà giocato con l’ordine perentorio di non farsi ammonire.

Nonostante questo la squadra non è rimasta sola e c’era uno spicchio di curva coi nostri colori, di gente che, nonostante tutto, ha deciso di prendersi un giorno di ferie, più le spese di viaggio, biglietto e ristoro. E Bari dista 800 km, non è proprio dietro l’angolo…

Ho letto sui social di alcuni indignati per l’andamento della gara, comprensibile dal punto di vista etico, ma è dell’Italia e degli italiani che stiamo parlando, di un popolo in cui abbondano i furbi, che sono santi soltanto quando fanno la morale su Facebook.

Nell’ultima giornata hanno vinto tutti quelli che avrebbero dovuto vincere per mantenere il posto in classifica, di fatto congelando le posizioni precedenti.

Se davvero si avesse voluto cambiare registro sarebbe bastato mettere i playoff a 8 squadre e i playout a 4, aggiungendo una sola giornata di spareggi con gara secca, quindi, con venti squadre di cui due promosse e tre retrocesse, otto per salire e quattro per restare in categoria, soltanto tre sarebbero rimaste pacificamente nella categoria: oggi sarebbero Reggiana, Sudtirol e Pisa, ma solo perché non hanno avuto l’incentivo dal regolamento.

In attesa della sfida al Ceravolo di sabato prossimo, dove si gioca per andare ad incontrare la Cremonese, c’è stata la strana proposta del Brescia Calcio di aderire alla campagna abbonamenti fin dal 15 maggio, al buio, prima di spareggi e calciomercato, una sorta di fiducia alla cieca nei confronti delle intenzioni del Club (“Crediamoci insieme. Quanto lo volete?”).

La risposta l’hanno data, prima della domanda, i mitici 252 del S. Nicola: se questo non è amore, che cos’è?

Ezio Frigerio