L’allenatore non vuole rischiare i cinque titolari, anche perchè pure in caso di vittoria a Bari il Brescia non sarebbe padrone del proprio destino in chiave sesto posto. In difesa possibile debutto di Cartano oppure Van de Looi centrale. Cellino fuori città qualche giorno sta già pensando alla squadra del prossimo anno
Brescia. Rolando Maran è orientato a prendere la decisione più logica: risparmiare i quattro giocatori diffidati e lasciare a riposo Moncini nella partita di venerdi sera a Bari.
La scelta verrà fatta alla luce del fatto che le Rondinelle sono attese da una partita vera e al netto delle raccomandazioni che possono essere fatte ai giocatori, visto l’obiettivo playout dei pugliesi, c’è il rischio che il clima si incattivisca e i diffidati incappino in un altro giallo che li costringerebbe a saltare il primo turno dei playoff. Discorso che fila anche per Moncini: perchè rischiare un giocatore che non sta ancora bene fisicamente con la paura di perderlo definitivamente? Con il Lecco, dove lui stesso ha ammesso di aver giocato su una gamba e mezza riuscendo a segnare giusto di testa, si è visto quanto ha dovuto stringere i denti per reggere l’impatto con un match per altro non troppo duro contro una squadra già retrocessa. A Bari sarà tutto diverso, a Bari si annuncia una battaglia. E anche vincendo il Brescia non sarebbe comunque padrone del proprio destino in chiave sesto posto (il migliore possibile, quello che darebbe il fattore campo nel primo turno play off), ma dovrebbe comunque sperare nelle mancate vittorie di Palermo e Sampdoria, impegnate in casa di Sudtirol e Catanzaro ovvero due squadre che non hanno più obiettivi per questi ultimi novanta minuti.
I diffidati sono Jallow, Paghera, Papetti e Cistana. Al posto dei primi due è scontato l’impiego di Huard e Van de Looi mentre al centro della difesa giocherà sicuramente Mangraviti (ieri lasciato a riposo precauzionale per una leggera influenza così come Fares e Fogliata) in coppia con Cartano (sarebbe al debutto assoluto in B) oppure Van de Looi nell’inedito ruolo di centrale difensivo.
Riassumendo ecco la probabile formazione (4-3-2-1): Lezzerini; Dickmann, Cartano (Van de Looi), Mangraviti, Huard; Bisoli, Van de Looi (Bertagnoli), Besaggio; Bjarnason, Galazzi; Bianchi.
Cellino, intanto, è fuori città qualche giorno per incontrare addetti ai lavori ed emissari relativamente alla costruzione della squadra del prossimo anno. Dopo gli arrivi, non ancora ufficiali, ma ormai certi del centrocampista belga Matthias Verreth e dell’attaccante esterno/secondo punta australiano Trent Buhagiar, il presidente sta lavorando alla costruzione della squadra del prossimo anno, che a suo dire punterà alla serie A. In agenda anche l’acquisto di un terzino sinistro. Nel caso di partenza di Cistana (ha un escape gratuito se chiamasse un club di serie A) verrà cercato anche un difensore centrale e in caso di mancato riscatto di Borrelli un’altra punta, ma al momento l’intenzione di Cellino è quella di riscattare il giocatore del Frosinone per il quale chiede però uno sconto.
