MONCINI: “QUESTA DOPPIETTA L’AVEVO SOGNATA COSÌ, GIOCANDO SU UNA GAMBA E MEZZA POTEVO SEGNARE SOLO DI TESTA. ADESSO A BARI PER VINCERE E SE NON AVREMO IL FATTORE CAMPO, L’OBIETTIVO E’ PASSARE IL PRIMO TURNO PER TORNARE AL RIGAMONTI IN SEMIFINALE”

Nonostante le condizioni fisiche ancora precarie, l’attaccante del Brescia è stato decisivo nella vittoria sul Lecco: “Soffro di un problema all’adduttore, va a giorni tra alti e bassi. Speriamo di riuscire ad allenarmi un po’ di più e intanto mi curo. In un anno dalla retrocessione ai playoff: per me e il Brescia una bella rivincita“

Brescia. Gabriele Moncini è riuscito a fare una grande partita, segnando la seconda doppietta con la maglia delle Rondinelle, arrivando in doppia cifra, nonostante le condizioni fisiche ancora precarie.

Come si fa a segnare una doppietta giocando su una gamba e mezza?

“L’avevo sognata così (ride, ndr). Avevo detto: basta che passino due palloni alti e di testa faccio gol. Si è visto che facevo fatica e giocavo su una gamba e mezza? Dopo due partite saltate non è facile, anche perchè è stata un’altra settimana nella quale praticamente non mi sono allenato. Il giorno della partita però è quello che conta”. 

Cos’hai esattamente?

“Un’infiammazione al tendine sull’inserzione dell’adduttore. Va a giornate, certo curandomi sto meglio, ma pensavo di essere a disposizione già prima della Feralpisalò e invece mi è tornato fuori il dolore. Più passano i giorni e riesco a curarmi e meglio sto. Vediamo se questa settimana riesco ad allenarmi”. 

Come state come squadra? Morale a mille?

“Abbiamo giocatori che fanno la B da tanto tempo, di corsa e fisico, perfetti per questa categoria. L’obiettivo del primo turno sarà riuscire a passare per poi giocarcela in casa e qui al Rigamonti abbiamo un qualcosa in più. Nel ritorno in casa non abbiamo mai perso, ne avevamo parlato con Paghera: ci dicemmo che se avessimo tenuto il fattore campo saremmo andati ai playoff e così è stato”. 

Dalla retrocessione ai playoff: anche per te, come il Brescia, in un anno siete passati dall’inferno al paradiso…

“Paradiso non ancora… Sicuramente retrocedere è l’inferno. Per me e per il Brescia è una bella rivincita”. 

Credete nella possibilità di arrivare sesti?

“Bisogna andare a Bari a vincere ed  è quello che vogliamo fare. Se non ci riusciremo, ripeto che l’obiettivo sarà passare il turno per avere almeno in semifinale una partita in casa”.