MARAN: “DOPO MILLE VICISSITUDINI, VOGLIAMO SFRUTTARE L’OPPORTUNITÀ CHE CI SIAMO COSTRUITI. CHI HA SEGUITO QUESTA SQUADRA TUTTO L’ANNO NE È ORGOGLIOSO“

Il tecnico delle Rondinelle alla vigilia della gara con il già retrocesso Lecco: “Abbiamo usato i tre portieri, Adorni ha fatto l’attaccante, Moncini ha sostituito Lezzerini… Tanti infortuni, ma i ragazzi hanno sempre dato tutto. Non tariamo il nostro impegno sulla posizione in classifica degli avversari, conosco il valore del Lecco“

Torbole Casaglia. Rolando Maran ripercorre le varie tappe del percorso del Brescia in questo campionato che gli hanno permesso di potersi giocare le sue chance playoff in queste due ultime partite. Buone notizie provengono anche dall’infermeria: Moncini è infatti recuperato.

È stato più difficile l’avvicinamento alla partita con il Lecco dal punto di vista della gestione delle energie nervose? 

“Ci siamo allenati nel mondo corretto, come sempre. È una squadra consapevole dell’opportunità che si è costruita e la vuole sfruttare a pieno. Tanti di questi ragazzi un anno fa si stavano giocando un obiettivo completamente diverso rispetto a quello di questa stagione, ora invece vogliono e possono regalare un sogno a chi vuole bene a questa squadra. Arriviamo alla partita con l’entusiasmo giusto e la coscienza a posto, perché sappiamo che ogni volta diamo il massimo. È stato un campionato in cui ci son state mille vicissitudini, abbiamo usato tre portieri, abbiamo fatto a meno di tanti giocatori, ma non ci siamo mai lamentati; i ragazzi vanno in campo con grande piglio, sono orgogliosi di ciò che fanno. Abbiamo tante motivazioni anche per chi ci viene a vedere sia in casa sia in trasferta. In certe partite i ragazzi hanno salvato un gol sulla linea di porta, Adorni ha fatto il centravanti, Moncini è andato in porta, si è fatto male Cistana e sembrava che tutto potesse crollare invece siamo riusciti comunque ad ottenere risultati. A Catanzaro Bianchi ha strappato una palla che ci ha permesso di vincere la partita: chi ci ha seguito sa tutte queste cose e ci sostiene. Noi siamo orgogliosi di tutto questo“

Può far piacere ricevere finalmente l’interesse e l’apprezzamento del Comune?

“Assolutamente sì. Ringrazio l’assessore Cantoni per questo, perché ha riportato il nostro pensiero da uomo delle istituzioni, per cui è chiaro che ci faccia piacere. Devo anche aggiungere una cosa, magari mi creerò anche dei nemici per questo ma sono abituato a dire ciò che penso: noi penso che dobbiamo essere forti per chi ci ha voluto bene, seguendoci. Prima elencavo tante cose, ricordo anche nel parcheggio di Marassi la gioia che c’era; chi ci ha seguito è rimasto coinvolto da tutto questo. Va capito ciò che sta facendo questa squadra, forse anche non con la fiducia di tutti, ma con l’entusiasmo di quelli che ci sono sempre. Se ci deve essere il coinvolgimento, si deve innanzitutto capire come possiamo arrivare ad un determinato obiettivo. Le parole dell’assessore Cantoni ci sono state di grande aiuto“

Come sta Moncini?

“Sta meglio, stamattina si è allenato con la squadra. Lo reputo un giocatore recuperato“

C’è un giocatore su cui punti particolarmente in questo rush finale?

“Tutti i calciatori che ho a disposizione hanno lo stesso coinvolgimento nell’allenarsi in un certo modo. Anche chi nelle ultime dieci partite ha fatto 50 minuti in tutto va forte, perché tutti siamo coinvolti in qualcosa e ne siamo consapevoli. Questa fortificazione è ciò che fa la differenza. Chi ha percepito questo impegno si è affezionato a questa squadra. Chi verrà ad aiutarci domani deve seguire quelli che son sempre venuti e ci hanno sempre seguito in trasferta, perché questi sanno il nostro percorso e sono orgogliosi di una squadra che lotta e dà sempre il massimo. Poi può vincere o perdere, ma la squadra lotta. Siamo qua con i cerotti, è una bella storia che viviamo con la consapevolezza di chi ha la coscienza pulita per aver sempre dato tutto“

Che avversario sarà il Lecco domani?

“È un avversario che, visto nei singoli, è una squadra di serie B a tutti gli effetti. Ha tanti giocatori che ho allenato, conosco lo spessore della squadra, non hanno mai mollato. Noi non sottovaluteremo l’avversario, sappiamo quanto potrà essere terribile, non tariamo mai il nostro impegno sulla posizione di classifica dell’avversario“

Ci puoi riassumere la tua idea sugli ultimi tre pareggi del Brescia?

“Tante volte tendiamo a considerare le partite solo dal punto di vista numerico e non gli diamo anche una connotazione temporale: in certi momenti, trovare squadre che vivono determinate situazioni di classifica è più complicato di trovarne altre. Altre squadre, che hanno vissuto quanto abbiamo vissuto noi, hanno perso queste partite, noi potevamo perderle ma anche vincerle. Siamo stati in partita sempre, sono arrivati nelle ultime tre gare tre pareggi che ci hanno permesso di rimanere ottavi, dei risultati che van presi in maniera assolutamente oggettiva“