MARAN: “DUE SPAVENTI, MA DA PARTE NOSTRA PRESTAZIONE CORAGGIOSA E LE TRE PALLE GOL NEGLI ULTIMI 7’ LO DIMOSTRANO. LORO SI SONO DIFESI, ABBIAMO TIRATO IN PORTA IL DOPPIO DELLE VOLTE”

L’allenatore del Brescia ormai getta la maschera sui playoff: “Non è che non ne ho mai voluto parlare perchè non ci credessi. Ora vogliamo difendere la nostra posizione e se possibile anche migliorarla”

Brescia. A Rolando Maran non resta che tenersi il punto, ma la prestazione gli è piaciuta e ci tiene a fare i complimenti ai suoi ragazzi. Inoltre per la prima volta, affronta l’argomento playoff, che a quattro giornate dalla fine sono decisamente alla portata del Brescia. 

A volte se non riesci a vincere, va bene anche non perdere ?

“Abbiamo avuto due spaventi, ma abbiamo tirato in porta il doppio degli avversari, cercando di scardinare una linea che non era facile scardinare. Noi ci abbiamo provato fino in fondo. Negli ultimi otto minuti abbiamo avuto il colpo di testa di Bisoli, quello di Bjarnason e l’occasione di Jallow. Mi è piaciuto molto questo atteggiamento”. 

Qual è il maggior rimpianto?

“Pensavo potessimo anche soffrire di più. Loro li avevo visti tante volte e sapevo che sanno chiudersi bene. Noi abbiamo portato anche i difensori a crossare e ad avere palle gol, giocando dietro gli uno contro uno, rischiando anche meno di quanto pensassi. Sono andato in campo a fare i complimenti alla squadra per il coraggio che ci hanno messo. Loro erano in 11 nella propria metà campo ed è stato difficile”. 

A quattro giornate dalla fine, si può pronunciare la parola playoff?

“Non ho mai pronunciato la parola playoff, ma vogliamo difendere la nostra posizione anzi provando anche a migliorarla. Adesso abbiamo la testa, il cuore le gambe per essere lì e rompere le scatole a tutti, senza che nessuno se l’aspettasse. Non creiamo un peso superfluo alla nostra testa, ma vogliamo giocarcela andando in campo con la spavalderia di oggi”. 

In una partita così Borrelli avrebbe fatto comodo…

“Anche Olzer. Abbiamo perso i due giocatori con più struttura fisica. Non ci siamo mai lamentati, ma certo qualche alternativa in più adesso ci sarebbe servita”. 

Sulla trequarti non pensi sia mancato il dettaglio, la rifinitura? E’ stato un problema dettato dalle caratteristiche degli avversari o è un limite vostro?

“La Cremonese con la Ternana ha fatto lo stesso tipo di partita che abbiamo fatto noi oggi. Ci abbiamo messo il 70% di possesso palla, cercando di non soffrire le loro ripartenze. Aver avuto negli ultimi minuti tre occasioni clamorose vuol dire non abbassare mai la testa”. 

Come valuti l’arbitraggio?

“Mi sono arrabbiato un paio di volte, non ho capito perchè avesse dato il primo gol prima ancora che il Var lo sanzionasse, il secondo non è nemmeno un gol annullato. Riconosco comunque che anche gli arbitri fanno un lavoro difficilissimo”.  

Come giudichi il calendario da qui alla fine?

“Ora abbiamo una gara simile a questa, da affrontare magari facendo tesoro di certe cose emerse oggi per mettere qualche freccia in più al nostro arco. Di partita in partita dovremo mettere qualcosa in più, continuando a costruirci la nostra classifica sia che si giochi in casa che in trasferta”.