Gli uomini di Maran questo sabato alle 14 ospitano la Ternana nella quint’ultima giornata: con una vittoria potrebbero allungare sulle none impegnate in trasferta e accorciare a -4 dal sesto posto del Palermo, che nell’anticipo ha impattato con il Parma e in questo momento avrebbe il fattore campo nel primo turno playoff proprio contro le Rondinelle. Gli umbri hanno però bisogno di punti salvezza
Brescia. Il dibattito a fine stagione è sempre lo stesso: meglio affrontare squadre in lotta per la promozione o per la salvezza? Esercizio ozioso provare a rispondere. La verità è che, arrivati a questo punto, è come vivere un campionato nel campionato, anche se i valori a livello qualitativo non si possono discutere: dopo 33 giornate esiste un motivo se una squadra è nella parte di sinistra della classifica e l’altra è in quella di destra. Visto che il Brescia non può scegliere, ha una sola strada per affrontare da qui alla fine cinque squadre che sono negli ultimi sei posti della classifica: pareggiare intensità e stimoli di chi si sta giocando la sopravvivenza per poi far uscire le proprie qualità. Che sono superiori perchè questo dice la classifica.
Valori, stimoli e fattore campo. Maran e la sua sorprendente banda cominciano questo sabato alle 14 ospitando la Ternana. Tra le due squadre ci sono nove punti di differenza in favore dei biancoazzurri e non possono essere frutto di casualità. Seguiranno poi il match con lo Spezia ancora al Rigamonti, quello con la Feralpisalò a Piacenza il Primo maggio (già sold out il settore ospiti con 1400 biglietti venduti, attesi almeno 5-6000 tifosi biancoazzurri quel giorno al “Garilli), il Lecco a Mompiano e la chiusura a Bari. Tutte squadre dei bassifondi della serie B. Sembra facile. Ecco appunto, sembra… Certo l’occasione è ghiotta. C’è tutto per acciuffare i playoff e mantenere il settimo posto, che in questo momento porterebbe Bisoli e compagni a giocare il primo turno playoff a Palermo in gara secca e con i rosanero ad avere due risultati su tre. Ma proprio la vittoria sulla Ternana consentirebbe non solo di allungare molto probabilmente sulle none (Pisa e Cittadella, entrambe impegnate in trasferta: i nerazzurri Bari e i veneti a Bolzano), ma anche di portarsi a -4 proprio dal sesto posto del Palermo, che questo venerdì ha impattato 0-0 in casa con il Parma in uno dei due anticipi (l’altro tra Reggiana e Cosenza è finito 0-4).
La sconfitta di Venezia, ancora più netta e meritata del risultato finale, chiuso solo negli ultimi minuti, è già in solaio tra le cose inutili e quindi da dimenticare. Il Brescia di Maran non ha mai sbagliato due partite di fila ed è quindi lecito attendersi un immediato ritorno sulla strada maestra. La Ternana è reduce dal clamoroso blitz di Cremona, più fortunato che cercato e voluto, e da 7 punti nelle ultime 4 partite con i quali è uscita dalla zona retrocessione dopo quattro mesi. Ma il settore caldo è sempre lì e il punto di vantaggio sui playout non può certo bastare per sentirsi tranquilli. Breda allo “Zini” ha sperimentato una sorta di 3-6-1, che rimanda alla Corea del Sud di Gus Hiddink capace di eliminare l’Italia dai mondiali del 2002 (con l’ausilio di Byron Moreno) ed è probabile che arrivi anche al Rigamonti a giocare sotto palla, sperando in una preghiera in contropiede. Cercasi nuove “maranate” per trovare le chiavi con le quali alzare ulteriormente l’asticella e spingere questo sorprendente Brescia sempre più in alto.
Probabili formazioni. Nella banda della V bianca rientra Adorni dalla squalifica e tornerà al centro della difesa con Cistana, a lasciargli il posto sarà Mangraviti. Maran potrebbe mischiare le carte a centrocampo dove i ballottaggi stavolta sono due: tra Paghera e Van de Looi e il solito Besaggio-Bertagnoli. Assenti lo squalificato Fares e gli infortunati Borrelli, Olzer e Andrenacci.
BRESCIA (4-3-2-1) Lezzerini; Dickmann, Cistana, Adorni, Jallow; Bisoli, Paghera (Van de Looi), Besaggio (Bertagnoli); Bianchi, Galazzi; Moncini
Breda ha fatto il misterioso alla vigilia, ma dovrebbe riproporre la stessa squadra che ha vinto a Cremona. La Ternana, che in 20 precedenti non ha mai vinto nella sua storia al Rigamonti, deve rinunciare a Sorensen, Iannarilli e N’Guessan.
TERNANA (3-5-2): Vitali; Dalle Mura, Capuano, Lucchesi; Casasola, Luperini, Amatucci, Pyythia (De Boer), Carboni; Pereiro, Favilli (Raimondo).
Vivetela con noi. Saremo in diretta video sulle pagine Facebook di Bresciaingol e di Cristiano Tognoli dalle 12:30 dall’esterno dello stadio Rigamonti, nell’intervallo e nel dopo partita. Su queste colonne la cronaca testuale e a fine gara il tabellino con voti, le interviste, il commento, le pagelle con giudizi e le foto del match.