ANCHE LA BRERA HOLDINGS PLC, QUOTATA AL NASDAQ, VUOLE IL BRESCIA: BRESCIAOGGI SVELA LA NUOVA OFFERTA A CELLINO DA 20 MILIONI. CIRO CORRADINI AGGIUNGE: “ANCHE DUE IMPRENDITORI BRESCIANI INSIEME ALLA HOLDING, MA C’È UN VINCOLO COL CENTRO SPORTIVO…”

Dopo la notizia (da noi riportata in anteprima) della volontà di acquisto da parte di Helù e quella del fondo americano ripresa da più media, una nuova proposta sul tavolo del presidente del Brescia. Smentirà anche questa?

Brescia. Dopo quella di Carlos Slim Helù, il tycoon messicano tra i più ricchi al mondo, svelata in anteprima da Bresciaingol.com e quella del fondo americano, riportata un paio di settimane fa da diversi media tra cui Il Giornale di Brescia, oggi l’altro quotidiano della città, Bresciaoggi parla con certezza di una nuova offerta per l’acquisto del Brescia calcio giunta sul tavolo di Massimo Cellino.

Si tratta della Brera Holdings PLC, che ha proposto al patron delle Rondinelle 20 milioni di euro per acquisire il club, senza il Centro Sportivo di Torbole Casaglia. Con sede operativa a Milano e legale a Dublino, la Brera Holdings, con un capitale sociale di 18 milioni di euro, già proprietaria di club in Macedonia (la Brera Accademy Pandev è stata allenata nei mesi scorsi dal bresciano Giovanni Valenti), Mongolia e Mozambico, e che ha provato a diventare la terza squadra di Milano arrivando fino alla serie D giocando all’Arena meneghina, è quotata al Nasdaq, la borsa telematica americana.

Tra gli azionisti della Brera Holdings anche Massimo Ferragamo, dell’omonima casa di moda fiorentina, e Christopher Gardner, imprenditore 70enne, che ha ispirato il libro “La ricerca della felicità” dal quale è stato tratto un film di Gabriele Muccino, con Will Smith protagonista, che ha incassato 152 milioni di euro con nomination agli Oscar di Hollywood e ai David di Donatello.

In aggiunta a tutto questo, il decano dei giornalisti bresciani Ciro Corradini in una diretta Facebook di questa mattina ha dichiarato: “Insieme alla Brera Holdings ci sono anche due imprenditori bresciani, facoltosi, conosciuti, importanti, di sicuro affidamento”. Sempre Corradini ha poi argomentato: “C’è un problema però legato al Centro Sportivo di Torbole Casaglia, Cellino ha infatti stipulato un contratto per il quale il Brescia Calcio deve pagare per altri anni (dovrebbero essere cinque, ndr) un contratto di affitto per il Centro Sportivo, di proprietà della Eleonora Immobiliare, la società della famiglia Cellino, a 320 mila euro all’anno”. Quindi chi acquista il Brescia calcio dovrebbe prendersi in carico anche questo onere.

Cellino ha finora sempre smentito ufficialmente le trattative riportate dai media (nel nostro caso minacciando anche di adire a vie legali), farà altrettanto anche stavolta?