Gentile direttore, gentile redazione di Bresciaingol.com
Vi scrivo questa lettera,perché quanto accaduto sabato prima di Brescia-Pisa non può passare inosservato…
Siamo alle solite problematiche all’ingresso dei cancelli che ultimamente invece di migliorare peggiorano ulteriormente. Premetto che sono abbonato consecutivamente in Curva Nord dal 1996 e che da sabato scorso c’è stata una novità al pre-filtraggio: prima dei tornelli mi è stato chiesto inspiegabilmente di presentare un documento di identità oltre all’abbonamento.. perché??? Sulla tessera sono presenti dati e FOTO TESSERA, che motivo c’è di creare inutili e ulteriori code per esibire altri documenti??? Già i cancelli vengono aperti sempre tardi, siamo tutti sotto il sole o sotto l’acqua e solo per questi motivi dico fortunatamente non siamo un pubblico numeroso… Possibile che nel 2024 abbiamo uno stadio e una gestione da quarto mondo!!?!? Possibile che solo a Brescia ci siano situazioni del genere? A San Siro ad esempio si entra in 5min e ci sono 60/70mila persone… Qui facciamo fatica con 5mila??? Finirà mai questa storia? Anche perché in serie A o nelle partite importanti bisogna sempre presentarsi ai cancelli 2ore prima.. Demenziale direi…
Inoltre altro fatto deprecabile ho visto respingere all’entrata un padre perché il bambino a spalle di forse, e sottolineo forse, 2 anni non aveva il biglietto ??? Allucinante. Tutto quello che NON bisogna fare per invogliare i bresciani a star vicino a questa squadra, ma la vergogna dalle parti di via Solferino sanno cosa sia?
Daniele Cottali“
Specificando che il Brescia calcio non è responsabile di tutta l’organizzazione dentro e fuori lo stadio Rigamonti, e che ogni tanto deve anche adeguarsi a decisioni un po’ cervellotiche della Questura, pensiamo che qualcosa di più e di meglio possa essere fatto dal club biancoazzurro per venire incontro ai tifosi soprattutto adesso che con la squadra in alta classifica e l’arrivo del bel tempo potrebbe esserci una maggior affluenza allo stadio. Invitiamo comunque la società di via Solferino a rispondere, utilizzando anche i nostri spazi se può servire, per dimostrare di voler essere veramente vicini alla gente, alla tifoseria biancoazzurra per risolvere o comunque spiegare certi disagi, che purtroppo ancora penalizzano chi vuole semplicemente entrare allo stadio per godersi la partita.
