Adorni attento peccato per il giallo da diffidato, Lezzerini reattivo, Besaggio aiuta nei raddoppi, Galazzi bene tra le linee, Dickmann vince i duelli con Beruatto, Cistana tiene, Fares centrocampista per necessità, Bjarnason caparbio, Fogliata dà una mano, Tremolada sbaglia
Lezzerini 6.5
Non particolarmente sollecitato dagli avanti pisani. Quando ciò accade, come nel caso della conclusione di D’Alessandro nella ripresa, si fa però trovare pronto. Più reattivo del solito anche in uscita. Sfiora la parata sul rigore finale di Torregrossa.
Dickmann 7
Ingaggia tanti duelli sulla sua fascia di competenza con Beruatto e spesso li vince. In una prima mezz’ora bloccata, prova ad essere decisivo e su un suo tiro-cross Caracciolo avrebbe potuto combinare la più classica delle frittate.
Cistana 7
Rimesso al centro della difesa da Rolando Maran dopo l’attacco influenzale che l’ha colpito la sera di Pasqua, è autore di una buona partita, favorito da un Brescia molto compatto. Dopo la lunga assenza, ha bisogno di ritrovare continuità.
(Dal 30’st Papetti 6
Entra nel finale per uno stanco Cistana)
Adorni 7
Anche per lui una partita attenta. Bene anche in impostazione. Ammonito, salterà la trasferta di Venezia e questa è una pessima notizia.
Jallow 7.5
Una delle migliori partite da quando è a Brescia per attenzione in fase difensiva e incisività davanti. Contro infatti un cliente scomodo come D’Alessandro subisce poco, aiutato da Besaggio e davanti, con i suoi strappi, si propone con continuità sul fondo.
Bisoli 8
Sono finiti gli aggettivi per il capitano biancazzurro. E non è banale retorica. Il tunnel con cui manda alla conclusione Bianchi per il 2-0 è meraviglioso e il quarto assist stagionale è l’ennesima conferma per un giocatore che trascina i suoi compagni sia a livello caratteriale sia tecnico.
Paghera 8
In stato di grazia pure lui. Sorretto da una condizione fisica invidiabile, riesce ad essere sempre nel posto giusto al momento giusto, mettendo in gioco anche il proprio corpo su una conclusione dal limite. Il popolo del Rigamonti apprezza e celebra meritatamente un figlio della sua terra.
(Dal 38’ st Van de Looi 6
Peccato per il dubbio rigore nel finale)
Besaggio 6
Aiuta Jallow nei raddoppi su D’Alessandro, perdendolo in una sola occasione che però avrebbe potuto riaprire la gara.
(Dal 30’ st Fares 6
Centrocampista centrale per necessità nel finale)
Bianchi 8.5
Innanzitutto la buona notizia: l’attaccante ex Genoa ha ritrovato il gol che avrebbe meritato in tante partite di questo girone di ritorno. Ma questo sabato pomeriggio Bianchi è stato semplicemente imprendibile. Con la sua velocità ha messo in molte circostanze in difficoltà la difesa pisana. Perfetta la gestione del contropiede del vantaggio. Nel ruolo di trequartista riesce davvero ad incidere.
(Dal 30’ st Bjarnason 6.5
Entra nell’azione del tris con caparbietà)
Galazzi 6.5
Grazie ai suoi strappi si guadagna tre ammonizioni, di cui una sarebbe potuta essere tranquillamente un rosso. É in fiducia e si vede.
(Dal 36’ st Fogliata 6
Anche lui entra nel finale per dare una mano a centrocampo)
Moncini 8.5
Borrelli ha finito in anticipo la stagione? Niente paura, ci pensa Moncini. Gol pesantissimo il primo per sbloccare una gara bloccata, poi è rapace nell’anticipare Loria in occasione del terzo gol che fa calare il sipario sulla gara. Il Brescia può stare tranquillo. Ci pensa il “Moncio“.
L’allenatore
Rolando Maran 9
Altra gara preparata perfettamente. Vittoria, posizione nei playoff difesa. Criteri chiari nelle scelte, un undici titolare che ormai è assodato. Il Brescia non potrà mai ringraziare abbastanza Maran per il lavoro fatto in questa stagione. L’ovazione di tutto lo stadio è il giusto premio per “un girone“ da allenatore delle Rondinelle quasi perfetto.
PISA: Loria 5; Calabresi 4, Caracciolo 5 (1’ st Leverbe 5), Canestrelli 5 (15’ st M. Tramoni 6); D’Alessandro 5, Esteves 6, Marin 5.5, Beruatto 5.5 (31’ st Hermansson 6); Valoti 5 (15’ st Torregrossa 6.5); Moreo 5 (1’ st Arena 6), Bonfanti 5. All. Aquilani 5
L’arbitro
Tremolada di Monza 5.5
Molti dubbi sul rigore concesso al Pisa. La gamba alta di Canestrelli su Galazzi sarebbe poi potuta essere tranquillamente da rosso.
