L’allenatore del Pisa sulla gara di domani al Rigamonti: “Continuo a battere sul discorso mentale. Se prima prendevamo gol nel finale e adesso li segniamo in quei minuti vuol dire che abbiamo capito dall’esperienza e ci mettiamo più attenzione, ma non siamo mai stati presi a pallonate mentre altre volte abbiamo raccolto alla fine quello che potevamo prenderci già prima”
Pisa. Alberto Aquilani sa bene quali sono le insidie del calcio e anche se il suo Pisa è reduce da tre vittorie nelle ultime quattro partite, chiede di tenere alta l’attenzione.
Cosa dovete ancora migliorare?
“Il discorso resta mentale. La convinzione e la concentrazione nel capire il momento della partita sono fondamentali. Dobbiamo essere mentalmente forti, tanto da non far arrivare, ad esempio, il Palermo in area che poi ha fatto culminare l’azione in un calcio di rigore. Unione e comunicazione, questo chiedo ai miei giocatori. La squadra comunque sta bene e, nonostante la settimana più corta, si è allenata nel modo giusto. Sono tutti a disposizione, tranne Barberis e Barbieri.”.
Prima prendevate gol nei minuti finali, adesso li segnate…
“L’esperienza e il non voler ripetere certi errori ci ha portato ad avere una certa attenzione. Comunque non sono aspetti molto allenabili. L’attenzione è aumentata, ma è cambiata l’attenzione. Prima partite che si dovevano vincere le abbiamo perse o pareggiate, oggi invece certe vittorie le raggiungiamo, ma c’è una differenza: abbiamo preso gol alla fine in partite dove non siamo stati presi a pallonate mentre ne abbiamo vinte segnando nel finale quando potevamo comunque segnare anche prima”.
Il presidente Corrado l’ha definita più “elastico” rispetto a quando arrivò…
“Penso intendesse che ho capito quali calciatori ho a disposizione, che tipo di squadra si affronta. I miei concetti restano comunque gli stessi, ma si può comunque essere elastici nel modulo di gioco”.
Pensa che ci possa essere un minutaggio maggiore per Torregrossa o Tramoni, due dei tanti ex di turno visto che sembrano stare un po’ meglio?
“Matteo è entrato in un momento decisivo e si è fatto trovare pronto segnando subito due gol. Sono tutti a disposizione per giocare, anche dal primo minuto”.
Che Brescia si aspetta?
“Una squadra solida e che concede pochissimo. Giocano con l’entusiasmo derivato dalla loro solidità difensiva. Sarà una partita molto difficile, stanno facendo le cose per bene. Abbiamo vinto una partita e ci deve lasciare qualcosa questo successo, dobbiamo portare a Brescia il nostro entusiasmo. Siamo consapevoli sia delle vittorie sia della partita persa col Como, nella quale andavamo con la stessa inerzia, ma poi non abbiamo fatto bene. Abbiamo un modo di interpretare la partita in modo diverso rispetto al Brescia. Sarà una gara da prendere con le pinze contro una squadra difficile”.