MARINO: “IL BRESCIA HA UN’OTTIMA CONDIZIONE ATLETICA E PUO’ AZZERARE IL GAP CON LE AVVERSARIE PER I PLAY OFF. L’ASSENZA DI BORRELLI PESERA’, MA NON COME SE SI FOSSE INFORTUNATO TRA OTTOBRE E MARZO”

L’ex attaccante delle rondinelle, in tribuna lunedì a Cosenza, in esclusiva su Bresciaingol.com: “Non è più il Brescia di una volta, ma questi giovani sono bravi, frizzanti e allenati da un mister che ha portato una mentalità vincente. Ci sono squadre più qualitative, ma chi è più fresco fisicamente avrà la meglio. Perdere il centravanti titolare è un brutto colpo, ma con il caldo e i campi meno pesanti Moncini lo può sostituire alla grande e anche Olzer da prima punta può essere una valida alternativa”

Brescia. Solo pochi tifosi bresciani hanno potuto raggiungere Cosenza per supportare la squadra a causa delle restrizioni sulla vendita dei biglietti ai residenti in provincia di Brescia, ma i ragazzi di Maran hanno potuto contare su un sostenitore speciale sugli spalti del “San Vito-Gigi Marulla” ovvero l’ex rondinella Ciccio Marino. Due stagioni in biancoblù in due parentesi diverse (1998-99 in Serie B e 2000-01 in Serie A) per l’ex attaccante nativo di Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria), che con la casacca biancoblù ha totalizzato 47 presenze condite da 9 gol. In esclusiva per Bresciaingol.com ha raccontato come ha visto il Brescia nella trasferta in terra calabrese, cosa si aspetta dalle rondinelle in questo rush finale per un piazzamento playoff e quanto influirà l’infortunio di Borrelli sulle speranze biancoblù. 

Che impressione le ha lasciato lunedì pomeriggio il Brescia? 

“Di essere una squadra dinamica e in un’ottima condizione atletica, che ha fatto la differenza nel secondo tempo. È un Brescia sicuramente lontano da quello di una volta, quando tanti campioni indossavano questa maglia. Oggi è una rosa con molti giovani, ma allenata da un mister che ha portato una mentalità vincente. Tornando alla partita di Cosenza, credo che il caldo abbia condizionato l’avvio di gara per le Rondinelle, dato che non erano abituate a un clima simile. Sono però state brave a rimettere la partita in carreggiata e nella ripresa sono uscite la migliore condizione atletica e le individualità del Brescia, oltre l’ingenuità del Cosenza, che pur di provare a vincere ha lasciato tanti spazi in contropiede. Penso sia stata una sfida equilibrata, ma il Brescia ha meritato la vittoria, anche se quando crei tanto e non segni corri il rischio di prendere gol e perdere, come stava accadendo”. 

Come vede il Brescia in questo rush finale per la corsa agli ultimi due posti validi per i playoff? 

“Rispetto alle altre squadre le rondinelle hanno qualcosa in meno a livello di nomi e di qualità, ma secondo me la condizione atletica sarà un fattore determinante e potrà azzerare il gap con alcune avversarie sulla carta più blasonate. Con l’arrivo del caldo inoltre cambierà il modo di giocare dato che i campi saranno meno pesanti e più veloci. Si punterà a giocare maggiormente in rapidità e con continui inserimenti, che mi sembrano caratteristiche che il Brescia possiede. Mi ripeto: chi sta meglio atleticamente è favorito per questo rush finale”. 

Quanto peserà l’assenza di Borrelli? 

“E’ sicuramente una brutta notizia perché la sua assenza in area di rigore si farà sentire, ma credo che per le sue caratteristiche tecniche si sarebbe fatta sentire maggiormente tra ottobre e marzo, quando i campi sono più pesanti e spesso ci si affida ai lanci lunghi per le punte. Ora invece con campi più veloci può essere sostituito egregiamente da giocatori più rapidi e che attaccano la profondità. Per questo sono convinto che Moncini farà bene e potrà essere un fattore, nonostante abbia qualcosa in meno rispetto ad attaccanti di altre squadre più quotate. Adesso anche lui avrà l’occasione per dimostrare che può fare il salto di qualità giocando da titolare e le sue caratteristiche possono sposarsi bene con la freschezza atletica del Brescia”. 

Potrebbe essere una valida soluzione provare Olzer come prima punta? 

“È un giocatore longilineo e, anche se non sostituisce Borrelli del tutto come presenza fisica, può essere una buona soluzione come falso nueve. È molto bravo tecnicamente, un mancino e può tenere su palla, si lo si può adattare. Ha le caratteristiche tecniche per fare lavoro spalle alla porta e considerata la situazione di emergenza può essere una soluzione interessante”.

(Nella foto in evidenza, Ciccio Marino in tribuna con la moglie lunedì a Cosenza)