Due pesi e due misure nelle ultime valutazioni dei direttori di gara e dal Var. Anche Maran, solitamente restio a trattare questi argomenti, ha deciso di dire la sua: “Non capisco più quale sia il senso. Penso a come potrebbe essere la nostra classifica…”
Brescia. Se anche Rolando Maran ha deciso di rompere gli indugi e trattare l’argomento, significa che la misura è colma. L’allenatore del Brescia non è tipo da piangersi addosso o recriminare sugli episodi arbitrali, che nel corso di una stagione un po’ sono a favore e un po’ contro. Ma ultimamente ai biancoazzurri sta accadendo qualcosa di poco chiaro. “Non capisco più il senso del Var, di quando si debba andare a vederlo, quale sia la logica, il senso di tutto. Quando è fallo di mano e quando non lo è. Ad Ascoli il tocco di Papetti era meno grave ed evidente di quello di Situm nel match di sabato con il Catanzaro eppure… Per non parlare, poi, della gomitata di Rozzio su Moncini con la Reggiana”. Eh, in effetti comincia ad esserci uno strano incastro di situazioni. Tutte concentrate in questo finale di stagione, nel quale il Brescia si sta giocando l’accesso ai playoff. O, per dirla con lo stesso Maran e lo spogliatoio, la salvezza da mettere ancora al sicuro.
Nelle foto che trovate qui sotto abbiamo riassunto i tre episodi citati dallo stesso Maran e a questo punto risulta veramente complicato capire perchè per sanzionare Papetti si sia ricorsi all’on field review mentre non si sia fatto altrettanto per punire Rozzio e Situm.
E’ altresì vero che ogni squadra ha i propri episodi più o meno positivi, più o meno negativi, ma è ormai impossibile, in una classifica così corta nella lotta play off, non farsi la domanda pleonastica dello stesso Maran: “Dove sarebbe adesso il Brescia se certi episodi fossero stati interpretati in un altro modo?”.
(Ascoli-Brescia 1-1: Papetti la sfiora con la mano in area, con il Var viene assegnato il calcio di rigore)
(Brescia-Reggiana 0-0: Rozzio apre il gomito su Moncini in area, l’arbitro non dà il rigore e dalla sala Var confermano la scelta)
(Brescia-Catanzaro 1-1: dopo il colpo di testa di Jallow, la palla va sul braccio largo di Situm: nemmeno un check con il Var)