LETTERE AL DIRETTORE: IL CASO DEL SETTORE GIOVANILE, LA REPLICA DI MIGLIORATI E IL NOSTRO DIRITTO-DOVERE DI CRONACA E CRITICA

Brescia. La redazione di Bresciaingol.com ha ricevuto una lettera da Paolo Migliorati, responsabile del settore giovanile, che pubblichiamo integralmente.

“Gentilissimo sig. Tognoli

Inoltro la presente per chiedere di rettificare la notizia pubblicata,a sua firma, il giorno 5 marzo 2024 sul sito internet denominato BresciainGol, secondo la quale il sottoscritto il giorno 4 marzo 2024 sarebbe stato avvistato  al centro sportivo San Filippo di Brescia unitamente al sig. Luciano De Paola.

La notizia riportata da lei appare destituita di ogni fondamento poiché chi scrive , il giorno medesimo ,si trovava a Coverciano  per un corso di aggiornamento professionale.

Lo scrivente evidenzia,infine ,di non avere mai incontrato  il sig. De Paola per motivi legati  al settore giovanile del Brescia calcio, sia perché il  sig. De Paola attualmente è legato ad altra società, sia perché chi scrive non ha avuto alcuna indicazione in merito dalla società per cui lavora.

Ciò premesso chiedo di provvedere ad immediata rettifica poiché, in caso contrario , mi troverò costretto ad assumere ogni provvedimento conseguente per tutela della mia immagine personale e professionale.

Le specifico e chiarisco in modo definitivo che il sottoscritto non ha mai incontrato il sig. Luciano De Paola negli ultimi 8 mesi, e che pertanto la notizia è priva di fondamento.

Nel rimanere in attesa di cortese riscontro colgo l ‘ occasione per porgere distinti saluti”.

Prendiamo atto della replica (non rettifica perché si tratta della verità di Paolo Migliorati, non della verità in assoluto) e come correttezza giornalistica impone la pubblichiamo.

Ci corre però l’obbligo di ribadire che quanto scritto sono indiscrezioni frutto del nostro lavoro giornalistico, che rivendichiamo nell’atto di un diritto-dovere di cronaca sancito dalla Costituzione e dalla democrazia che governa il nostro Paese, di fonti incrociate e ribadiamo la piena convinzione di quello che abbiamo pubblicato.

Se l’eventuale intenzione da parte del signor Migliorati di volersi tutelare in altre sedi vuole essere un atto “intimidatorio” o un modo per mettere a tacere quanto sta accadendo nel settore giovanile del Brescia, possiamo garantire che continueremo a svolgere il nostro mestiere nella piena correttezza delle regole giornalistiche e della libertà d’espressione. Anche la nostra redazione è difesa quotidianamente da un ufficio legale, con il quale ci confrontiamo e che ci conferma, per quanto riguarda lo specifico, di essere nel pieno delle nostre facoltà e dei nostri diritti.

Specifichiamo inoltre che nella news, che ci viene contestata, non era scritto il giorno in cui Migliorati e De Paola si sono presentati all’allenamento dell’Accademy, quindi risulta difficile credere che il responsabile del settore giovanile sia tutti i giorni al corso di Coverciano anche perché in quel caso si aprirebbe una grossa lacuna per la mancanza di un referente. Che per altro ci viene già segnalata in alcune giornate da parte di genitori che alla nostra mail scrivono per lamentersi della gestione di questo settore giovanile.

Quanto al fatto che De Paola sia sotto contratto con un’altra società, sappiamo bene che esiste un’abitudine, più o meno condivisibile, nel mondo del calcio, di parlare con altri club in vista della prossima stagione e dalle notizie in nostro possesso sappiamo che questo sta avvenendo tra l’ex centrocampista del Brescia e il Brescia calcio. Non a caso il signor Luciano De Paola è spesso ospite nel pitch-box del presidente Massimo Cellino in occasione delle partite della prima squadra del Brescia Calcio al Rigamonti. E anche riportare tutto questo rientra nel diritto-dovere di una testata giornalistica, che ha come compito quello di informare i propri lettori o followers per usare un termine più moderno.

Il signor Migliorati sostiene anche di non aver incontrato De Paola negli ultimi otto mesi. Detto che con i nostri occhi abbiamo visto Paolo Migliorati e Luciano De Paola intrattenersi, anche di recente, in colloqui allo stadio Rigamonti in occasione delle partite della prima squadra che entrambi seguono con una certa continuità, risulta quindi un arco di tempo inverosimile.

Ne approfittiamo per invitare il signor Paolo Migliorati a un confronto, se ritiene il caso anche televisivo in occasione della trasmissione “Aspettando il gol” in onda tutti i venerdi dalle 20.30 su Teleleonessa (canale 119 del digitale terrestre), sulle pagine Facebook di Bresciaingol e di Cristiano Tognoli e sul canale Youtube di Cristiano Tognoli, in modo tale che tutti i tifosi del Brescia possano essere relazionati direttamente. Per l’occasione abbiamo alcune domande da rivolgere al responsabile del settore giovanile del Brescia.

  1. Come mai da quando lui è al vertice, o comunque fa parte, dell’organizzazione delle giovani leve biancoazzurre sono stati esonerati nel giro di poco tempo tre professionisti (Cristian Botturi, Nereo Omero Meloni e Pietro Sbaraini) con i quali avrebbe dovuto collaborare fattivamente per migliorare un settore giovanile che non sta certo producendo risultati brillanti ?
  2. Come mai negli ultimissimi anni è stato dimezzato il numero di affiliazioni delle società provinciali dalle quali il Brescia può avere un prezioso serbatoio dal quale pescare giovani e forti calciatori ?
  3. Come mai negli ultimissimi anni sono stati persi giocatori transitati dal settore giovanile del Brescia e che ora troviamo protagonisti in A, B o C (Lucca, Ruocco, Castellini, Franzoni solo per citarne alcuni) ?
  4. Come mai genitori e procuratori continuano a contattarci per lamentarsi dell’organizzazione dell’attuale settore giovanile e sostengono di voler portare altrove i propri ragazzi a fine stagione sfruttando il regime di svincolo, dettato dai nuovi regolamenti? Come mai quasi giornalmente riceviamo lettere o segnalazioni, non pubblicate, se non alcune, per non intasare un quotidiano on-line che ha come compito quello di informare i lettori sulle vicende della prima squadra, nelle quali ci sono lamentale e malumori sulla gestione del settore giovanile a Brescia?
  5. Come mai alcune famiglie sostengono di dover pagare un contributo economico per garantire il servizio dei pullmini per i trasporti dei giovani giocatori mentre ci dicono che per altre famiglie questo non avviene?
  6. Come mai è stato fissato un prezzo del biglietto per le partite della Primavera quando fino a qualche settimana fa l’ingresso era gratuito?
  7. Lei, signor Migliorati, è proprio convinto di utilizzare i modi e i metodi giusti per creare empatia con una provincia da oltre un milione di abitanti che ha bisogno di ritrovare passione per la propria squadra di calcio a cominciare proprio dal settore giovanile?
  8. Come mai gli addetti ai lavori sostengono che lei quando si sposta da una società all’altra porta con sé numerosi bambini dell’accademy? Il giorno che lascerà il Brescia farà lo stesso?

In attesa di un suo gentile riscontro porgiamo distinti saluti

Cristiano Tognoli

(Direttore di Bresciaingol.com)