L’allenatore del Brescia spiega le difficoltà della squadra e dà merito ai suoi: “Non siamo il Real Madrid, ma siamo encomiabili per come interpretiamo certe partite. Non riusciamo a pressarli in avanti perchè ci scavalcavano con lanci lunghi. Avella sta dimostrando di essere da gara, dà tranquillità anche perchè è entrato bene nel gruppo e tutti quello che giocano in queste condizioni si sentono protetti”
Ascoli. Rolando Maran si tiene stretto il punto, il classico punto che muove la classifica.
Avete avuto problemi sulle fasce soprattutto nel primo tempo?
“Non sono queste le partite nelle nostre corde. C’è stata grande lotta, non potevamo pressare in avanti perchè l’Ascoli rilanciava subito. E’ una questione di caratteristiche. L’Ascoli poi da sempre fa bene sulla fascia destra. La squadra comunque mi è piaciuta per come ha interpretato una partita di rimbalzi. Non siamo abituati a giocare così, ma ne siamo usciti con un punto meritato”.
E’ un Brescia non brillante, ma che almeno riesce a non perdere?
“A Genova e con la Reggiana abbiamo comunque tirato più volte in porta dell’avversario. Oggi il pallone era più in aria che a terra. Ci abbiamo messo sacrificio e temperamento. Dobbiamo abituarci da qui alla fine a vedere partite diverse. Nessuno lascia più spazi, gli avversari ti saltano con lanci lunghi, bisogna interpretare le partite per quello che sappiamo. Non siamo il Real Madrid, ma siamo encomiabili per come interpretiamo certe partite. Altrimenti oggi avremmo subito il loro ritmo e avremmo preso due gol. Abbiamo turato fuori un gol importante. Va preso quanto di buono ci dà questa trasferta”.
Hai recuperato Borrelli, hai fatto rientrare anche Huard che non impiegavi dal 13 gennaio, quanto è importante tenere larghe le rotazioni in questo finale di stagione?
“Da quando sono qua io, tutti hanno già giocato o quasi tutti anche titolari. Stiamo cercando con tutte le nostre energie di non far accorgere che abbiamo degli assenti. Se vogliamo essere belli, simpatici e con gli occhi azzurri dobbiamo fare certe cose, se vogliamo prendere i punti bisogna interpretare certe partite”.
Continuate a guardare la classifica all’ingiù?
“Per l’obiettivo salvezza questo è un buonissimo risultato, teniamo lontana una diretta concorrente. Ora abbiamo Palermo, Parma e Catanzaro, che sono toste. Già la prossima partita dovremo affrontarla tra tre giorni, arriveremo domani mattina, dovremo far passare una trasferta infrasettimanale così scomoda… Se dopo la sosta potremo anche divertirci bene, ma adesso dobbiamo prendere punti e giocare partite anche come quella di oggi”.
Avella si sta dimostrando un portiere più che affidabile, te lo aspettavi?
“Sta dimostrando di essere da gara, dà tranquillità, è entrata nel modo giusto nel nostro gruppo e in campo gioca con grande personalità. Al di là dei complimenti a lui, il merito è di tutta la squadra dove chi entra fa bene perchè si sente protetto”.
