PER RIANIMARE L’ATTACCO SERVONO ANCHE I GOL ALTERNATIVI A QUELLI DEI “GEMELLI” MONCINI-BORRELLI

Il Brescia è la seconda squadra che segna di meno in B: i due attaccanti hanno realizzato sei reti a testa, Bjarnason è a quattro, Bianchi a due, Galazzi una e Olzer zero

Brescia. Venticinque gol segnati in ventiquattro partite sono un po’ pochini. Il Brescia si guarda dentro e analizza la statistica che lo certifica come secondo peggior attacco del campionato. Solo lo Spezia, con 20, ha segnato di meno. Eppure Maran può disporre di una coppia di prime punte come Borrelli e Moncini, che hanno già segnato 6 gol a testa. Non male, anche se il tecnico li valuta come alternativi e quindi il potenziale è come se fosse dimezzato. Il molisano ha giocato finora 1142 minuti, il che significa che di media segna ogni 191’ (due partite abbondanti). L’ex Spal ha giocato 1285’ per una media di un gol ogni 215.

Detto che non sarebbe un sacrilegio vederli in campo anche insieme, e non solo per uno spezzone di gara, visto che entrambi sanno sacrificarsi in fase difensiva, ciò di cui ha più bisogno il Brescia sono i gol degli altri attaccanti. Mezze punte o trequartisti che dir si voglia.

(Giacomo Olzer nella gara di Como)

Birkir Bjarnason, trequartista al quale va fatto comunque un monumento considerando che a maggio compirà 36 anni, ha segnato 4 reti in 1363 minuti ovvero uno ogni 341’. Bianchi è a quota 2 gol in 1247’ (media uno ogni 624), Galazzi ha segnato 1 gol in 904’ mentre Olzer è ancora a zero dopo 734’. La traversa colpita da quest’ultimo a Como è lì che trema ancora, ma non basta. Serve di più. Galazzi ha quantomeno all’attivo 4 assist, Bianchi 2, Olzer non ha invece ancora fatturato nemmeno sotto la voce dei passaggi decisivi.

Per guarire il mal d’attacco, sono soprattutto loro tre (Bianchi, Galazzi e Olzer: 69 anni in tre e quindi almeno sulla carta freschezza ed energia da vendere) a dover alzare il livello. Migliorarsi per migliorare il rendimento di una squadra che segna ancora troppo poco per puntare a un posto nei play off.

(Nella foto in evidenza Flavio Bianchi nel match di Como)