Il commento di allenatore, difensore e goleador del Como dopo la sofferta vittoria sul Brescia
Como. Nel Como a fine gara parlano con la stampa l’allenatore Roberts, il difensore Goldaniga e l’attaccante e uomo partita Strefezza. Tutti sospesi tra la soddisfazione per una vittoria pesante e il riconoscimento della buona prestazione del Brescia.
Osian Roberts (foto in evidenza): “E’ stata una vittoria importante per rimanere in alto. E’ importante aver vinto senza subire gol, come già accaduto a Terni. Tutto questo rafforza la mentalità di squadra”. Per la prima volta siete scesi in campo con la stessa formazione della giornata precedente… “Un allenatore prende decisioni in base alle situazioni, stavolta ho valutato che chi aveva giocato la partita precedente meritava di esserci anche oggi. Mi è piaciuto anche l’impatto di chi è entrato a gara in corso”.
Dove vi ha messo più in difficoltà il Brescia? “E’ una buona squadra, con buoni giocatori. Si difende bene, sa controllare bene certe situazioni. E’ forte in attacco sul gioco aereo e le palle lunghe, sono molto diretti nell’attaccare. Lo sapevamo, il Brescia poche settimane fa aveva battuto il Como, non aver subito gol da una squadra così forte è un bel segnale”.
Edoardo Goldaniga: “In serie B non è mai facile vincere. Siamo partiti bene, con un buon giro palla, senza soffrire più di tanto. Nel secondo tempo il campo è diventato pesante, abbiamo sbagliato palle in uscita, eravamo un po’ stanchi e abbiamo dato fiducia al Brescia. Siamo stati comunque solidi e in serie B esserlo è un bel punto a nostro favore. Vincere partite sporche è un buon segnale? “La B si vince anche così. E’ successo anche a noi del Cagliari l’anno scorso, ma lo stesso Genoa è salito così. Il Brescia è stato bravo nel venire a pressarci alto e poi a buttare palla in avanti”.
Gabriel Strefezza: “Sono contento di aver segnato anche oggi. Mi sono trovato subito bene con compagni, mister e staff. Sembra che sia qui da anni. Importante è vincere, 1-0 o 3-0 non cambia. Se poi non prendi gol è anche meglio. Basta rimanere sempre lì con le prime a giocarcela il più possibile. Il Brescia è comunque una grande squadra ed è normale che ci abbia messo in difficoltà. E’ ottavo, ha giocatori che conoscono bene la B”. Il tuo nome in passato era stato associato al Brescia, ti risulta? “No, nessuno mi ha mai detto che mi volevano”.