STROPPA: “TUTTO UN ALTRO BRESCIA RISPETTO ALL’ANDATA INOLTRE VIENE DA DUE BLITZ IN TRASFERTA. SPERIAMO DI ANDARE IN VANTAGGIO POI VEDREMO COME AMMINISTRARLO”

L’allenatore della Cremonese alla vigilia del match con il Brescia: “Maran ha dato un’identità forte e non lo dico solo perchè mio amico. Sarà bellissimo giocare davanti a un folto pubblico, anche per me che abito nel bresciano e ho giocato con le Rondinelle. Castagnetti convocato, ma non credo proprio sarà della partita. Falletti determinante negli ultimi 20-30 metri e si sta già integrando”

Cremona. Giovanni Stroppa allena una Cremonese che viaggia con il vento in poppa, viste le due vittorie su due ottenute dalla ripresa del campionato (unica squadra di B ad averlo fatto). Non si fida però del Brescia e soprattutto di Rolando Maran, per lui un amico, a cui riconosce i meriti per la rinascita delle Rondinelle rispetto alla partita dell’andata. 

Conosciamo tutti il rapporto che la lega a Rolando Maran. Dunque saprà già cosa la Cremonese si deve aspettare…

“Direi di sì. Al di là dell’amicizia che ci lega, perché c’è un rapporto che va oltre quello professionale, in cui ci si incontra sempre non appena si ha l’occasione, è un ottimo allenatore e lo ha dimostrato anche con il Brescia, a cui ha dato equilibrio e un’identità forte. Poi il Brescia arriva da due vittorie consecutive in trasferta, dunque è una squadra da temere“. 

Sarà un derby non solo per le tifoserie, ma anche per lei, visto che abita in provincia di Brescia (a Castegnato, ndr)?

“Per me lo è, nel senso che abito a Brescia e ci ho giocato, vincendo anche un campionato (1999-2000, ndr). Io vorrei però sottolineare la cornice di pubblico, il fatto di poter giocare una partita così importante davanti a questo pubblico, un aspetto bellissimo. Torniamo in casa cercando di dare continuità ai nostri risultati interni. Sarà una partita sicuramente diversa rispetto a quella dell’andata“.

In difesa le scelte saranno obbligate…

“Sì, giocherà Lochoshvili. Ravanelli è fuori, Tuia pure. Castagnetti ha avuto la febbre per quattro/cinque giorni, si è allenato soltanto stamattina, ma non credo sarà della partita. L’ho comunque convocato, ma vediamo domani come starà“. 

La Cremonese è stata l’unica squadra ad aver vinto entrambe le partite giocate dopo la sosta. É sorpreso?

“No, non sono sorpreso. Tutti giocano per vincere. Il girone di ritorno sarà sicuramente molto competitivo, ci sono tanti aspetti da riconsiderare, però la squadra credo che abbia iniziato con il piglio giusto. Contro il Cosenza eravamo un po’ imballati a livello fisico, ma sabato scorso a La Spezia la gamba è tornata ad essere quella giusta“.

Il Brescia ha subito la maggior parte dei gol nel primo tempo. Come dovrete dunque gestire l’approccio alla gara?

“Mi auguro di andare in vantaggio, poi vedremo se e come saremo in grado di amministrarlo. Sicuramente è una gara molto difficile, il Brescia ha giocatori di qualità, davanti ha tre calciatori di gamba e palleggio. Ci sono dei riferimenti, ma noi stiamo molto bene, dunque c’è da tenere conto anche della Cremonese“.

Falletti è un calciatore di grande gamba soprattutto sulle ripartenze. I suoi compagni sono già pronti ad assisterlo o hanno ancora bisogno di tempo per interiorizzare questo possibile nuovo modo di attaccare?

“Sicuramente ci sarà possibilità di poter capire di più il giocatore e allo stesso modo per lui di capire la squadra. Dopo la partita contro lo Spezia ho fatto i complimenti al ragazzo perché credo che abbia fatto una prestazione eccellente sotto tutti gli aspetti. Negli ultimi 20-30 metri è determinante: l’abbiamo preso per questo, era un nome a cui avevamo puntato già qualche settimana fa e siamo contenti che sia arrivato subito. Dopo due settimane di lavoro mi sembra si sia già integrato“.

Il Brescia a suo avviso proverà a giocare la partita o punterà più sulle ripartenze?

“Questo non lo so. Sicuramente è una squadra molto forte nelle transizioni, sia offensiva, sia difensiva. È anche una squadra di movimento, sa palleggiare. Sono difficili da affrontare. In questo momento però abbiamo ottime caratteristiche e stiamo trovando continuità di risultati: domani dovremo dunque fare la stessa cosa, dando continuità perché siamo lì e perché, se vediamo la classifica, si capisce che non possiamo commettere passi falsi“.

Domani sarà un Brescia completamente diverso rispetto a quello dell’andata…

“Nettamente. All’andata a mio avviso siamo stati veramente bravi, perché non era scontato portare a casa i tre punti in un ambiente del genere. Credo che la squadra abbia fatto una prestazione eccellente all’andata, approfittando di un momento di confusione del Brescia, ma adesso sarà un’altra storia, perché c’è un allenatore diverso e una continuità di prestazioni sportive diversa“.

Sa già chi sostituirà Castagnetti?

“Gioca Majer con Lochoshvili al posto di Ravanelli“.

Cambierà dunque qualcosa nell’impostazione del gioco, visto che Majer è più incontrista?

“No, i compiti sono gli stessi“. 

Cambia qualcosa con il calendario sfalsato?

“No. Prima o poi le devi affrontare tutte. So che è una risposta banale, ma è sempre il momento in cui affronti le squadre a fare la differenza. Affrontare oggi una squadra che hai appena affrontato non cambia le cose“.

Sta per chiudere la sessione di mercato. Potrebbero essere un disturbo le voci di mercato?

“In questo momento no. Se confusione ci poteva essere, c’è e c’è già stata. Adesso le cose invece sono abbastanza delineate, dunque non credo che ci saranno problemi in tal senso“.