SULLE MONTAGNE ALLA RICERCA DELLA CONTINUITA’

Questo martedi alle 18:30 il Brescia recupera a Bolzano con il Sudtirol la terza giornata di campionato, l’ultima partita saltata in attesa della riammissione. Maran si aspetta altre risposte positive dopo il buon pareggio di Pisa

Brescia. Gli inglesi lo chiamano turning point, è il punto di svolta ed è quello che cerca il Brescia questo martedì (ore 18:30) al “Druso” di Bolzano dove recupera l’ultima partita che ancora gli manca delle tre non giocate a inizio stagione quando venne tenuto in stand by per la riammissione in quella serie B persa al play out di giugno con il Cosenza.

Lo scenario. Le Rondinelle volano a 260 metri d’altitudine, sulle montagne altoatesine, alla ricerca della continuità (di risultato), che farebbe anche rima con continuità. Il pareggio di Pisa ha messo in mostra il Brescia più offensivo della stagione. Niente male essere passati dagli zero (sì, 0 !) tiri in porta della gara casalinga con il Modena del 24 ottobre ai sette (sì, 7!) di sabato dell’Arena Garibaldi-Romeo Anconetani. Maran ha fatto bene a far notare nel dopo partita che i biancoazzurri erano diventati la squadra di serie B con il minor numero di tiri verso la porta avversaria: il dato dice chiaramente cosa non andava nella gestione precedente. Gastaldello era rimasto all’era paleolitica della fase difensiva. Importante, ci mancherebbe, ma non può essere la tattica predominante nel calcio dei tre punti. Quando c’è stato da proporre qualcosa di significativo dalla metà in campo in su, il Brescia pre-Maran ha mostrato i suoi limiti. Sabato in Toscana, si è aperto un nuovo mondo. La banda della V bianca ha anche rischiato di perdere, ma è andata più vicina a vincere. La filosofia del “se va bene almeno facciamo 0-0” riporta a libri di tattica ingialliti e impolverati. Il pubblico bresciano ha bisogno, oltre che di non vedere più la propria squadra retrocedere sul campo in serie C, anche di emozionarsi e solo un calcio sfrontato, senza essere arrogante, può ricreare connessione tra il popolo biancoazzurro e la propria squadra di calcio.

I temi di giornata. Come gioca il Sudtirol di Pierpaolo Bisoli – serie aperta di tre sconfitte consecutive, 16 punti, 2 in più delle Rondinelle sest’ultime – è ben noto: lascia il possesso all’avversario, aspetta e riparte, difende basso, ma verticalizza rapido. E’ la squadra che tiene meno il pallone (41%, il Brescia ha il 49% ed è la dodicesima del campionato), è quella che gioca meno di tutti (13′ di media), ma a dimostrazione che ci sono tanti modi per andare in gol, gli altoatesini hanno comunque il sesto miglior attacco del torneo: 18 gol già segnati con la coppia Casiraghi (8, uno solo in meno del capocannoniere Coda)-Odogwu (4 centri), che sa esaltarsi alternando giocate negli spazi a quelle sulle seconde palle. Su quest’ultime il Brescia dovrà essere molto reattivo: Papetti, Adorni e Mangraviti dovranno impedire che Odogwu e Rauti (o Lunetta) diventino torri pericolose, ma i primi difensori dovranno essere gli attaccanti biancoazzurri, chiamati a continui e ossessivi close-out sui lunghi lanci di Cuomo e Masiello. Un Brescia che riuscirà a pressare alto, come visto spesso e volentieri a Pisa, può diventare letale se non proprio dominante.

Probabili formazioni. Anche Pierpaolo Bisoli, così come Rolando Maran, non ha tenuto la conferenza stampa della vigilia. Il tecnico degli altoatesini dovrà rinunciare a Vinetot, Siega, Rover e Kofler, tutti infortunati.

SUDTIROL (4-4-2): Poluzzi; Giorgini, Cuomo, Masiello, Davi; Ciervo (Cisco), Peeters, Tait, Casiraghi; Rauti (Lunetta), Odogwu.

Maran ritrova, quantomeno per la panchina, Bisoli e Jallow. Ancora out per infortunio Paghera, in infermeria anche Fares. Squalificato Cistana. L’idea è proseguire con il 4-2-3-1, oscillante in 4-4-1-1 in fase difensiva, con un ballottaggio come quarto alto di sinistra dove Galazzi contende il posto a Huard per dare alla squadra un’identità più offensiva.

BRESCIA (4-2-3-1): Lezzerini; Dickmann, Papetti, Adorni, Mangraviti; Bertagnoli, Van de Looi; Olzer, Bjarnason, Galazzi (Huard); Moncini.

Seguitela con noi. Saremo in diretta video dalle 17 dall’esterno dello stadio “Druso” sulle pagine Facebook di Bresciaingol e di Cristiano Tognoli. Su queste colonne, la cronaca testuale del match, a fine partita subito il tabellino coi voti e a seguire interviste, commento, pagelle e giudizi oltre alle foto del match.