AQUILANI: “VADO A CASA CON LA SENSAZIONE CHE POTEVAMO FARE DI PIÙ. IL BRESCIA CI HA MESSO MAGGIOR RABBIA”

Deluso l’allenatore del Pisa: “Non possiamo prendere un gol così, il primo errore è stata la mancata pressione su Cistana. Sul rigore si è applicato il regolamento, anche se a volte viene interpretato”

Pisa. Lo sguardo di Aquilani è a tratti perso nel vuoto. L’allenatore del Pisa non può essere del tutto soddisfatto della prestazione dei suoi: “Dobbiamo fare di più, aumentare i giri del motore. Eravamo partiti bene, avevamo fatto gol, il dato che non mi piace è che siamo arrivati tante volte vicino alla porta dove abbiamo sbagliato le scelte. Abbiamo preso un gol brutto, che non si può prendere. Troppi errori, anche se un mese fa una gara così l’avremmo anche persa”.

Quali gli errori sul gol subito?

“Prima di tutto bisognava pressare Cistana per non dare tutto questo campo al Brescia. Dopo di che una palla che era sulla linea di fondo, e noi eravamo in quattro contro uno, non deve arrivare a Bjarnason, anche se c’è pure stato un errore di Canestrelli che ci va di tacco anzichè di piatto. Con il passare dei minuti ci siamo allungati”. 

Aveva detto che doveva essere una partita vitale, è un passo indietro?

“Bisogna calciare di più in porta, vincere più contrasti. Loro avevano più rabbia, forse perchè erano feriti. Se non facciamo così non va bene. Vado a casa con la sensazione che si potesse fare di più”. 

Si aspettava un Brescia con questo schieramento?

“Si, sapevamo che avrebbe costituito a tre e difeso a quattro. Sapevo che era una buona squadra, non così inferiore a noi. In questa categoria le squadre si equivalgono”. 

Il rigore dato e poi tolto, come l’ha visto?

“Il regolamento dice che è giusto così, anche se a volte viene interpretato…”.  

Con Maran tutto chiarito?

“Si, si, assolutamente. C’è stato un fraintendimento”.