LETTERE AL DIRETTORE: “PRESIDENTE FACCIA PACE CON SE STESSO, NON NE POSSIAMO PIÙ DI QUESTA TORTURA”

Caro Direttore e Presidente, 
E siamo ancora qua… come in uno spaventoso incubo ricorrente nel quale veniamo torturati dal mostro, la paura di addormentarci ci fa restare svegli, perché se ci addormentiamo… sappiamo che quel brutto sogno lo rifaremo…lo rivivremo.
Il Brescia per la mia famiglia e me, è sempre stato un punto di forza, ha sempre avuto la capacità di riunirci tutti insieme, con tanta passione, noi tutti insieme contro il mondo.
Dallo scorso anno, però qualcosa è cambiato…la pazienza è finita, perché si può sbagliare ma perseverare è diabolico, ora è giunto il momento… Lei si deve scusare con me e tutti coloro che amano il Brescia, per quello che ci sta facendo passare, le umiliazioni che ci ha procurato e non da ultimo, deve fare pace con se stesso. È un dovere di un Presidente, ci dica la verità e lo faccia subito, ripeto è suo dovere, sia come presidente ma anche come uomo. 
Pur rispettando la proprietà privata, Lei saprà sicuramente che il Brescia non è solo una SPA, nella quale fare il bello e il cattivo tempo a suo piacimento, perché di giorni in cui lei si è alzato con il piede sbagliato ne ha avuti fin troppi da quando ha preso possesso del nostro Brescia.
Gradirei sapere chi dirigerà tecnicamente la squadra, sperando che la scelta non sia condizionata da uno strambo dettaglio, colore dell’auto, occhiali indossati o cantilena nella parlantina(esistono lezioni di dizione se non lo sa…), perché se dovessimo basarci su quello allora, avremmo dovuto respingerla dal primo momento in cui il suo cognome fu associato al nostro Brescia, non pensando a lei come un salvatore della patria ma come un ucCellino del malaugurio…
Ringrazio per l’attenzione con l’auspicio di avere ben presto buone notizie. 
Forza Brescia sempre

Lettera firmata