I TEN TALKING POINTS DOPO TERNANA-BRESCIA E ALLA VIGILIA DI BRESCIA-MODENA

Brescia. Buonasera cari amici e Ben Ritrovati a Ten Talking Points, l’unica rubrica che non ha mai scommesso sul Brescia vincente. Altre considerazioni:

  1. Il Brescia ha espugnato Terni. Le buone notizie sono tante: oltre infatti ad aver vinto, il Brescia non ha subito gol e ha controllato bene la gara. Un Brescia che si può definire “allegriano“ nel senso migliore del termine: non farà proseliti tra i “belgiochisti“ ma in serie B chi vuol fare il bel giuoco solitamente non arriva a dicembre. 
  2. Protagonista del pomeriggio è stato Dimitri Bisoli, un giocatore per cui altri aggettivi ormai sarebbero solamente ridondanti: è semplicemente un uomo di cui questa città deve essere fiera. 
  3. Tra le buone notizie c’è anche la buonissima prova di Adorni: avevo molti dubbi sul fatto che il centrale ex Cittadella potesse sostituire al meglio l’Andrea Cistana sontuoso di questo inizio stagione, ma il giocatore ha guidato al meglio la retroguardia. Sperando che ciò sia l’inizio di una nuova fase della sua carriera in maglia Brescia: potrebbe infatti essere una buona alternativa non solo del centrale di Via Cremona, ma anche di Papetti, su cui però i pregiudizi sono tanti e stanno iniziando a diventare stucchevoli. 
  4. Un Brescia “allegriano“ ha però anche delle controindicazioni: molti infatti (tra cui anche io) si sono domandati il perché del non ingresso (o comunque dell’ingresso tardivo) di Olzer e Borrelli con una Ternana in difficoltà. La risposta è molto semplice: l’equilibrio va sopra ogni cosa. Piaccia o non piaccia. 
  5. Sulla ludopatia si sta consumando una delle più classiche ipocrisie all’italiana: da un lato si chiede ai calciatori di non giocare, dall’altro alcune squadre hanno come sponsor sulla maglia siti di gioco d’azzardo. Ha perfettamente ragione Lucarelli: la privazione è già una tentazione. Dispiace per Tonali, l’unica buona notizia è che dopo essere precipitati nel baratro si può solo risalire. Gli auguro di rinascere.
  6. Brescia-Modena è uno dei “superclassici“ di serie B: molte volte il Modena ha espugnato il Rigamonti, altrettante il Brescia ha espugnato il Braglia. Potrà succedere davvero di tutto, nella speranza che non piova: già l’orario è ardito, se poi Giove Pluvio dovesse manifestarsi il rischio di una cornice di pubblico non buona è ben più che concreto.
  7. Ternana-Brescia è stata arbitrata (bene) da Kevin Bonacina, segno inequivocabile delle generazioni che avanzano. Arriveranno poi i Maicol, i Michael e gli altri nomi che tanto vanno in voga oggigiorno. Mala tempora currunt. Ps: è una battuta. Nessuno ne abbia a male. 
  8. Bjarnason è un giocatore di livello assoluto, imprescindibile per questa squadra. Il cross per Bisoli è un cioccolatino da scartare. Andrà gestito, purtroppo, ma finché se la sente è giusto che giochi. 
  9. Restano perplessità sull’impiego di Van de Looi: entrato bene contro la Feralpi, non si è ripetuto contro la Ternana. Sarà utile nelle rotazioni, ma Paghera per ora parte davanti. Spero possa rientrare presto in forma anche Bertagnoli, un giocatore perfetto anche per far tirare il fiato a Dickmann. 
  10. Dopo la vittoria di Terni, mancano ventotto punti alla salvezza. La classifica è ovviamente cortissima, Sampdoria e Reggiana hanno battuto Cosenza e Venezia. Prima si fanno punti, meglio è. Il confine tra una stagione buona e una scarsa è purtroppo labile e purtroppo prima o poi l’imbattibilità finirà. Ma non dispiaciamoci prima del tempo. 

Un saluto a tutti i lettori di Bresciaingol.com