PAGELLE E GIUDIZI: BISOLI E’ ANCHE QUALITA’, BJARNASSON UN PROFESSORE, ADORNI LA BELLA SORPRESA CHE ALZA IL MURO CON PAPETTI E MANGRAVITI, MONCINI SUGGERISCE E FA ESPELLERE CAPUANO, PAGHERA, DICKMANN E OLZER SONO IL PLUS DALLA PANCHINA

Lezzerini inoperoso, Huard e Van de Looi con un po’ di ruggine, Bianchi generoso e precipitoso, Galazzi verso la miglior condizione

Lezzerini 6

”Nun gl’abbiamo nemmeno sporcato lu guanti…” commenta amaramente uno steward dello stadio Liberati mentre entriamo in sala stampa e lo sentiamo che sta commentando con un collega la prestazione del portiere del Brescia. In verità una parata l’ex Venezia e Fiorentina deve farla, ma è giusto per meritarsi la doccia su un rigore in movimento che Falletti poteva orientare molto meglio. Dopo oggi è l’unico che ha giocato tutti i minuti, un po’ di riposo attivo era proprio quel che serviva.

Papetti 7

Attento, sicuro, preciso e anche cattivo quando serve.

Mangraviti 7

Senza Cistana, tocca a lui il ruolo di centrale, quello che comanda la difesa. E lo assolve al meglio. Si fa vedere bene anche nell’area non di competenza.

Adorni 7.5

Alzi la mano chi era pronto a prevedere una sua prestazione così. Inizia subito bene, chiudendo in angolo le prime sortite ternane potenzialmente pericolose, decisivo nel murare Falletti ancora sullo 0-0 a metà ripresa. Non facciamo gli ipocriti, nemmeno il trio Fagioli-Tonali-Zaniolo avrebbe scommesso un euro su una prestazione così dell’ex Cittadella al debutto da titolare dopo essere finito in coda alle rotazioni, presentandosi al “Liberati” con soli 7’ di dote stagionale.

Jallow 6

Vince il duello con l’ex Feralpisalò Corrado seppure non nettamente. Ma ragazzi, era al debutto stagionale e non solo dal primo minuto. La prima in assoluto è difficile per chiunque, gestisce il momento con una prestazione diligente. Quando sfonda e crossa un bel pallone teso, l’azione è fermata per fuorigioco.

(23’ st Dickmann 6.5

Non aveva ancora saltato un minuto, Gastaldello lo mette in una teca e quando gli chiede mezzo tempo di qualità e personalità lui fa le cose giuste al momento giusto alzando il livello sulla fascia destra).

Bisoli 8

Non solo corsa, pressing, abnegazione. Segna un gol da creator di altissima qualità, apparecchiandosi un pallone sporco nato da una respinta corta della difesa ternana. Il primo controllo, di destro, con cui si apparecchia il tiro sul sinistro gli dà autostima per provarci anche con il piede debole. Ed è un gran gol. Aveva già sfiorato la gioia personale nel primo tempo.

Van de Looi 5.5

C’è ruggine nei suoi muscoli, più che nelle idee e nelle giocate anche se c’è pure qualche passaggio in orizzontale di troppo. Se il giro palla di squadra del primo tempo è pigro, come ammesso anche da Gastaldello, la responsabilità non può che essere ricondotta al playmaker. Un piccolo passo indietro rispetto al derby, quando entrando nella ripresa era stato un plus. Ma è pur sempre solo alla seconda presenza stagione.

(23’ st Paghera 6.5

Dà qualità, entusiasmo e brio alla manovra. Si prende anche un giallo. Avrebbe dato un braccio per giocare titolare nella partita alla quale teneva in modo speciale).

Bjarnason 7

Per tre volte potrebbe segnare e non ci riesce nonostante le occasione fossero ghiotte. Ma la sua è una prestazione da professore, nessuno direbbe che il prossimo compleanno spegnerà 36 candeline. Il gol di Bisoli nasce da un suo cross d’esterno destro, che è musica e magia.

Huard 5.5

Nei due spezzoni con Ascoli e Feralpisalò era piaciuto, ma un conto è entrare dalla panchina sapendo di dover giocare un tempo limitato e un altro è partire dall’inizio dovendosi togliere di dosso la ruggine accumulata. Poca personalità per ritagliarsi dei cross e un po’ troppa fatica in certe diagonali difensive, avendo di fronte tra l’altro la copia sbiadita di Casasola.

(23’ st Galazzi 6

Non è brillantissimo, non come ad esempio un anno fa a questo punto, ed è anche per questo che Gastaldello non gli sta dando più di tanto spazio inoltre il ruolo di quinto non è certo l’ideale per le sue caratteristiche (anche se lo fece già a Trieste in C due anni fa…). E’ comunque facente parte di quei cambi che danno una spinta al Brescia per andare a segnare il gol partita e continuare a inglobare minutaggio gli serve per puntare a un livello sempre più alto).

Bianchi 6

Il lavoro, anche in fase di non possesso, è prezioso e l’impegno è tanto. Gli manca lucidità nel puntare la porta e il contest con Iannarilli si risolve in favore del portiere ternano. Poteva sfruttare meglio i missmatch vinti sulla rapidità con Diakitè. Non deve farsi prendere dalla frenesia del dover far gol a tutti i costi, anche se capiamo che per un attaccante non sia un fattore marginale.

(32’ st Olzer 6.5

Ottimo impatto, come quasi sempre gli riesce. Con le sue giocate alza il livello qualitativo di tutta la squadra).

Moncini 6.5

Stavolta non serve il suo gol della Provvidenza. Mette Bianchi davanti al portiere e fa espellere Capuano.

(37’ st Borrelli ng)

All. Gastaldello 7

La squadra stavolta gioca un buon primo tempo, anche se certe sue scelte al fischio d’inizio non convincono fino in fondo. Con le tre sostituzioni a metà ripresa gira il match come un guanto. Ha tante più soluzioni a disposizione rispetto all’anno scorso. Può divertirsi e far divertire con questo roster.

Arbitro Bonacina di Bergamo 6

Non avesse avuto il Var, avrebbe preso almeno un paio di topiche. E se Capuano fosse stato un giocatore del Brescia ora non saremmo così sereni sull’espulsione… Sufficienza d’incoraggiamento, ma ad occhio e croce non ci sembra uno in grado di migliorare il livello dell’italica combriccola del siffolo.

TERNANA (3-5-2) Iannarilli 6.5; Diakitè 5.5, Capuano 4, Celli 5; Casasola 5.5 (13’ st Favasuli 6), Luperini 5 (39’ st Sorensen ng), Labojko 5.5 (13’ st Mantovani 5.5), Falletti 6, Corrado 5.5; Raimondo 6 (33’ st Dionisi 6), Favilli 5.5 (13’ st Pyythia 5.5). All. Lucarelli 5