Nelle parole dell’allenatore del Brescia, la soddisfazione per un successo che fa segnare una crescita generale: “Nel primo tempo il giro palla era lento poi siamo saliti di tono. Menzione d’onore per Adorni, un professionista eccellente. Non ho fatto turnover perchè qui non ci sono titolari e riserve. Cistana e Fares non paiono recuperabili per martedì. Ora giocheremo ogni tre giorni e dovremo farci trovare pronti”
Terni. Daniele Gastaldello si prende i complimenti anche dei giornalisti ternani e si gusta la miglior prestazione stagionale del Brescia, che continua nel suo percorso sempre più in alto in classifica.
Una vittoria giunta al termine di un match in cui siete stati sempre in controllo, piano partita eseguito alla perfezione?
“Avevo chiesto di avere coraggio, di andare a prenderli alti, di giocare con il pallone per farli correre e trovare spazi tra le linee. Oggi abbiamo fatto tutto questo molto meglio di altre volte anche se possiamo farlo anche di più. Abbiamo meritato la vittoria nonostante un giro palla un po’ lento nel primo tempo. Nel secondo abbiamo gestito meglio il pallone e trovato il gol, mi ha fatto incazzare l’occasione concessa Dionisi a 2’ dalla fine, non esiste che un giocatore possa entrare in area con questa facilità con la partita in pugno. Se avesse segnato avremmo preso una bastonata che non meritavamo”.
Le tre sostituzioni hanno dato la svolta?
“Le ho fatte non perchè eravamo in difficoltò, ma perchè si trattava di giocatori che non avevano la partita intera nelle gambe, erano in difficoltà fisica. Van de Looi ha accusato i crampi, i due esterni non spingevano più come prima”.
Quinto clean sheet in sette partite…
“Faccio una citazione per Adorni, professionista esemplare, non parla mai, non si lamenta, ha sempre lavorato tanto. Sono contento abbia fatto una prestazione così, se la merita tanto, finora aveva giocato solo 7’. Deve essere d’esempio, tutti devono farsi trovare pronti come ha fatto lui questo pomeriggio”.
E’ la miglior prestazione stagionale anche come personalità?
“Sì, siamo cresciuti molto, prendendo in mano la partita fin dall’inizio come avevo chiesto. Ora ci aspetta un tour de force importante, andiamo incontro a partite ogni tre giorni. Tutti devono cercare di mettersi in mostra. Quando uno si mette in mostra, cresce il livello della squadra. Quelli che partono dall’inizio non sono per forza di cose titolari e se calano poi entrano altri che stanno bene”.
Come ha visto la Ternana, vi ha agevolato il compito?
“La Ternana è una squadra aggressiva, che dà intensità e nel primo tempo l’ha fatto. Avevo chiesto ai miei di pareggiare subito questa intensità, ripeto che nella prima frazione di gioco dovevamo essere più veloci nella circolazione di palla, ma con personalità e coraggio siamo cresciuti e abbiamo vinto”.
Cistana e Fares sono recuperabili per martedì?
“Valutiamo giorno per giorno. Fino a ieri non si erano ancora allenati con la squadra e quindi non credo saranno pronti per il match con il Modena”.
Al fischio d’inizio c’erano quattro debuttanti dal primo minuto, è già iniziato il turnover?
“Non lo chiamo turnover, dico che in questa squadra ci sono tanti titolari. Chi entra non fa rimpiangere chi esce, tutti sono sullo stesso livello. Non è facile fare delle scelte e lasciare dei ragazzi in panchina visto come stanno”.
Bisoli ormai è uomo anche di qualità?
“Ha segnato un grande gol, è un trascinatore, dà l’anima, è un esempio per tutti. Un capitano così, che trascina in quel modo è da seguire da tutti, passo dopo passo. Poi se non sbaglio qui aveva già segnato un gol decisivo, quando recuperammo una partita che non si era giocata per la pioggia e io ero in campo con lui”.
In definitiva qual è stata la chiave della partita di oggi?
“L’idea mia era portare pressione subito per togliere giocate a play e mezzali, la Ternana ha in quei ruoli giocatori che sanno fare la differenza. Ho chiesto grande lavoro agli attaccanti e l’hanno fatto bene”.