L’attaccante del Brescia analizza il momento e rilancia la voglia di rivalsa: “Il 3-5-2 è un modulo difensivo che ci aiuta ad andare in ripartenza ed essere in due davanti serve per controllare meglio anche i palloni più sporchi. Difficile capire i perchè dei primi tempi, in campo ci sono anche gli avversari e a volte cambiano tattica. Punto alla doppia cifra, in tutti c’è voglia di riscatto perchè non è giusto quello che ci è successo l’anno scorso”
Brescia. Il Brescia è arrivato alla sosta con sei partite da imbattuto, solo due gol subiti, cinque realizzati, due vittorie e quattro pareggi. Flavio Bianchi ha analizzato il momento nell’incontro aperto anche ai tifosi allo store di via Dieci Giornate e al quale era presente anche Spillo Altobelli.
Flavio, abbiamo visto che hai parlato con un grande campione del passato, che è stato anche campione del mondo. Gli hai chiesto qualche segreto per segnare di più?
“Abbiamo parlato di come si vive a Brescia, della società e di cose di questo genere. Ho visto i suoi video su Youtube, cerco di rubargli qualcosa anche se non è facile”.
Dopo la sosta vi aspetta un mese molto impegnativo…
“Sì e ci sarà bisogno di tutti, dei nostri tifosi, dell’ambiente. Abbiamo iniziato bene, non ci siamo posti obiettivi, dobbiamo pensare a partita dopo partita visto che ci aspettano anche tre recuperi e quindi durante questa sosta dobbiamo lavorare tanto per farci trovare pronti”.

L’allenatore è lo stesso, quello che ti schierava poche volte titolare, adesso però giochi sempre, cosa è cambiato?
“Credo il lavoro che ho fatto in ritiro: la mia abnegazione e dedizione negli allenamenti, ho capito cosa andava fatto. Ringrazio la società e il mister che mi hanno dato fiducia. Mi trovo bene sia con Moncini che con Borrelli. Ho voglia di rivalsa e punto alla doppia cifra. Siamo sempre sul pezzo, giochiamo corti e compatti per poi ripartire. Il 3-5-2 è un modulo difensivo che ci aiuta ad andare in ripartenza. Giocando in due davanti è un po’ più semplice gestire i palloni che arrivano, anche quelli più brutti”.
Ti vedi in un tridente con Borrelli e Moncini?
“Penso sia fattibile solo a gara in corso. Venerdì ad esempio nel finale abbiamo giocato in quattro perchè oltre a noi tre c’era anche Olzer”.
Come vi spiegate i primi tempi nei quali continuare a fare fatica?
“Difficile capire il perchè. Prepariamo bene le partita, ci sono anche gli avversari in campo e se magari cambiano anche tattica in corsa dobbiamo essere noi a doverci mettere qualcosa in più”.
Dopo quattro pareggi, vittoria d’obbligo?
“Non andiamo certo in campo per pareggiare. Venerdì siamo riusciti a recuperare, ma non a vincere. Non prendere gol è importante, ma bisogna farne uno più degli avversari. Dovremo trovare una quadra tra fase offensiva e difensiva”.
Saresti rimasto anche in serie C?
“Sì, avevo un altro anno di contratto. Abbiamo un senso di rivalsa, vogliamo dimostrare di meritare questa categoria perchè quello che ci è successo a giugno non era giusto, stavamo lavorando bene”.






(Nelle foto qui sopra: i tifosi fuori dallo store, Andrenacci e Fogliata, Borrelli, Lezzerini, di nuovo Borrelli che sale le scale per entrare poi nel negozio e Spillo Altobelli guest star dell’evento)