LETTERA AL DIRETTORE: “INDIFFERENZA DEL BRESCIA CALCIO E RESTRIZIONI DELLE AUTORITA’ ALLONTANANO ANCHE I TIFOSI PIU’ PICCOLI DALLA SQUADRA DEL CUORE”

Egregio Direttore

Da anni ormai sono abbonato in curva, oggi colgo l’occasione per scriverle in quanto vorrei portare mio figlio allo stadio, ma sto riscontrando molte difficoltà per acquistare o avere info per l’acquisto di un biglietto per un minore (5 anni) per la partita in programma venerdì sera. Sul sito del Brescia Calcio non ci sono info se non la dicitura che i bambini sotto i 10 anni pagano il ridotto ad un euro, ma senza specificare in tutte le partite. Provando anche ad acquistare biglietto da Ticket One non dà nessun’altra possibilità di acquisto se non per il biglietto INTERO. Sto chiamando ininterrottamente da stamattina lo store, digitando il tasto 2 per la sezione biglietti ma non RISPONDE NESSUNO!! Il Brescia calcio ha una gestione dei biglietti, ma soprattutto di trasparenza e assistenza verso i tifosi che non penso abbia eguali…

Sembra quasi che l’unico vero obiettivo del Cellino sia allontanare definitivamente i bresciani dallo stadio… E aggiungo: nell’ultima partita, quella con l’Ascoli, è stata scritta una pagina vergognosa su come sono stati trattati i bambini con sequestro di bandierine e trattamento che si può riservare solo ai peggiori criminali… Qui mi fermo sennò la rabbia continuerebbe a montare… Continuerò a chiamare e se mi sarà possibile, per motivi di lavoro, tenterò di passare direttamente da via solferino…

LETTERA FIRMATA

Caro amico, purtroppo non è l’unica lettera arrivataci in redazione nelle ultime ore e temiamo non sarànemmeno l’ultima sui continui disagi che si stanno creando sugli argomenti da lei trattati. Vorremmo tanto poterla aiutare, ma le risposte sul perchè continuino a verificarsi tali situazione, che conveniamo non fanno altro che allontanare i tifosi dalla loro squadre del cuore, sono custodite solo da Brescia Calcio, Questura e Prefettura. Non ci resta che spronarla ad insistere per trovare le risposte a questi quesiti. Domandare è lecito, rispondere è cortesia.

C.T.