VIALI: “RISULTATO GIUSTO ANCHE SE DOVEVAMO CHIUDERE IL PRIMO TEMPO CON IL DOPPIO VANTAGGIO”

L’allenatore dell’Ascoli si conferma bestia nera di Gastaldello: “Non mi sento più bravo di lui, anche se non è mai riuscito a battermi. Siamo una squadra in crescita, ma tra un mese dobbiamo riuscire a vincere partite come quella di oggi”

Brescia. William Viali stavolta esce dal Rigamonti con un sorriso solo a metà. Lui che con il Cosenza aveva condannato alla serie C il Brescia nel match del Primo giugno, recrimina per un primo tempo dove l’Ascoli ha concretizzato meno di quello che potevano visto il predominio territoriale, ma ammette che nella ripresa la sofferenza non è mancata. 

Mister è d’accordo con il responso del campo?

“Nel primo tempo potevamo andare anche in doppio vantaggio, oltre al gol abbiamo avuto due-tre ripartenze importanti. Nel primo tempo il Brescia ha fatto veramente poco, nella ripresa avevamo iniziato bene poi abbiamo sofferto. Ce lo aspettavamo, era la prima del Brescia davanti al proprio pubblico, che ha spinto tanto soprattutto la Curva Nord sotto la quale loro hanno attaccato nel secondo tempo. Spiace aver preso gol in un’azione che sembrava finita. Mi porto comunque a casa la mentalità di una squadra in crescita con 5 punti in 3 partite, tra cui due trasferte. Alla fine il risultato è giusto”. 

Ha visto un Brescia più compatto, migliore rispetto al campionato scorso? Vanoli la scorsa settimana aveva detto questo…

“E’ un Brescia sulla falsariga delle ultime 6-7 partite dell’anno scorso. Quest’anno ha più densità bassa e subisce meno gol. Noi abbiamo comunque avuto situazioni per colpire e non ci siamo riusciti”. 

Si aspettava un Brescia che nel primo tempo vi lasciasse così tanto la palla ?

“Un po’ si, ho visto che la tendenza delle gare giocate fin ad ora era quella poi anche quando ho letto la formazione iniziale con Galazzi mezzala ho pensato che non avrebbero preso in mano la partita almeno inizialmente. Do un ulteriore merito ai miei che dimostrano di saper fare la partita contro ogni avversario”. 

Lei sta diventando la bestia nera di Gastaldello…

“Non penso di essere più bravo di lui, anche se nelle ultime tre sfide non mi ha mai battuto. Come ogni allenatore, sia io che lui cerchiamo sempre le migliori contromisure contro il collega che ci troviamo di fronte. In questo campionato l’Ascoli è partita perdendo in 8 a Cosenza, abbiamo giocato la seconda giornata con un  mercato aperto e soli 15 giocatori, ma dalla terza giornata in poi il percorso è iniziato e siamo in continuo miglioramento. Tra un mese, partite come quella di oggi dovremo riuscire a vincerle”.