IMPENETRABILI

A Cesena con lo Spezia finisce 0-0, il secondo consecutivo dopo quello con il Venezia. Quarta partita senza prendere gol (non succedeva dal marzo 2021). Rondinelle anche fortunate: traversa di Verde dopo una gran parata di Lezzerini. Nel finale Borrelli arriva tardi su un suggerimento di Fogliata: poteva essere il grande colpo

Cesena. È ricco di certezze il viaggio di ritorno del Brescia da Cesena dopo il pareggio a reti bianche con lo Spezia, il secondo consecutivo dopo quello a Mompiano con il Venezia. Le rondinelle si confermano solide grazie al nuovo fortino difensivo messo in piedi da Gastaldello – a differenza della passata stagione – e allungano a quattro partite la striscia di imbattibilità con 360’ (recuperi esclusi) senza prendere gol in questo avvio di campionato. Non solo compattezza difensiva, ma anche carattere, unione d’intenti, qualità e fortuna (che serve sempre) per una squadra che in queste prime quattro uscite stagionali sembra essere rinata dalle ceneri della retrocessione e di un’estate tutt’altro che entusiasmante, sia a livello di risultati che di clima. Un punto che ha un peso specifico nettamente maggiore di quello che può dire la classifica e che permette di dare continuità al lavoro di un gruppo finalmente sereno.

La cronaca. Fin dalle prime battute della partita ci si rende conto di come il singolo punto conquistato dallo Spezia in cinque partite non rappresenti il reale valore e qualità della rosa di Alvini. L’undici padrone di casa parte in quarta e con la rabbia agonistica di chi vuole uscire da un momento di crisi mette alle corde il Brescia, che si affida alla leadership difensiva di Cistana e ai guantoni di un ritrovato super Lezzerini (strepitoso volo sul sinistro a giro di Bandinelli) per mantenere lo 0-0. Con il passare dei minuti l’aggressività dei bianconeri viene meno e le rondinelle iniziano a trovare le giuste posizioni in campo, limitando gli errori in impostazione, prendendo coraggio e arrivando con facilità in area di rigore. Proprio sul più bello la squadra di Gastaldello manca però di cinismo, non riuscendo a concretizzare le numerose potenziali occasioni da gol create a ripetizione nella seconda parte del primo tempo. Nella ripresa sono i biancoblù a partire meglio, ma la vera chance di passare in vantaggio è targata Spezia, con Verde che prende in pieno la traversa con un bellissimo destro a giro dal limite dell’area dopo aver saltato Bisoli. I cambi di Gastaldello stentano ad incidere, mentre quelli di Alvini sono pericolosi fin da subito e proprio il neo entrato Kouda sfiora il vantaggio per lo Spezia con un diagonale di destro deviato da capitan Bisoli in calcio d’angolo. Il trio difensivo del Brescia resiste agli urti spezzini e nel finale Borrelli ha la palla buona per i tre punti, ma sul bellissimo cross basso del neo entrato Fogliata arriva leggermente in ritardo all’appuntamento con il gol, facendosi anticipare da Amien, e la partita termina con uno 0-0 non proprio noioso.

(La Curva dei tifosi bresciani ai quali hanno dato manforte anche tifosi del Cesena)

Il fortino difensivo. La notizia migliore di questo avvio di campionato, e confermata anche in quel di Cesena, è l’imbattibilità difensiva. Le rondinelle infatti non hanno subito neppure una rete nelle prime quattro giornate. Un avvenimento straordinario e da segnalare per una squadra abituata a prendere gol costantemente nelle ultime annate. Quattro partite consecutive mantenendo la porta inviolata non si vedevano addirittura dalla stagione 2020-21, quando con Clotet in panchina il Brescia non subì gol dal 2 al 21 marzo, vincendo 2-0 contro il Cosenza e 1-0 con Venezia, Frosinone e Reggina, prima di capitolare 1-0 a Salerno a causa del gol di Bogdan al 42′ del primo tempo. Il terzetto composto da Cistana, Papetti e Mangraviti sembra aver finalmente trovato il giusto equilibrio e con il supporto di un Lezzerini in forma smagliante permette a Gastaldello di eguagliare il record dell’allenatore catalano a cui fece da secondo e che adesso, sabato pomeriggio al Rigamonti contro l’Ascoli (finalmente con il pubblico), cercherà di superare. Per sottolineare ulteriormente questo dato, lo scorso campionato il Brescia riuscì a non subire gol solo in sette partite. Oggi, dopo sole quattro giornate, è già oltre il 50% di quel risultato, spalleggiato anche da una buona dose (necessaria) di fortuna, che ha fermato al palo il rigore di Novakovich e sulla traversa il destro a giro di Verde. Ma come si suol dire, la fortuna aiuta gli audaci e questa leonessa sembra averne tanti in rosa.