VANOLI: “CI E’ MANCATO IL GUIZZO, MA COMPLIMENTI AL BRESCIA MOLTO PIÙ’ SQUADRA DELL’ANNO SCORSO”

Per l’allenatore del Venezia c’è moderata soddisfazione dopo un pareggio che considera giusto: “Giocare a porte chiuse è quasi come fare un’amichevole. Non siamo la rosa più importante del campionato con il Parma, ci sono altre squadre più forti di noi. Il battibecco con Gastaldello? Cose di campo“

Brescia. Paolo Vanoli assorbe positivamente il punto conquistato al Rigamonti, fa i complimenti alle Rondinelle e chiede semplicemente ai suoi di avere più qualità nell’ultimo passaggio nelle prossime partite. 

Mister, soddisfatto?

“E’ uscita la partita che mi aspettavo, il Brescia ha perso un pizzico di qualità offensiva, ma è più squadra rispetto all’anno scorso. Complimenti a Gastaldello visto che sono tre partite che non prendono gol. Complimenti anche a noi che abbiamo risposto bene, ci è mancato forse un guizzo negli ultimi metri”. 

Hanno influito le porte chiuse sui ritmi della partita?

“Giocare nel silenzio è quasi come fare un’amichevole, avevo detto ai miei ragazzi che sarebbe stato un problema. Brescia bravo a chiuderci i varchi, noi potevamo fare qualcosina in più: tante volte Pierini non ha chiuso sul secondo palo, Lezzerini ha preso molti cross che abbiamo fatto”. 

Vi ha messo in difficoltà la fisicità di Borrelli?

“Ha fatto tante sponde, sapevamo le qualità di questo giocatore, bisogna saper giocare sulle seconde palle e su quelle eravamo inizialmente un po’ lunghi e lenti nell’ andare a pressare”. 

Ottima partita di Busio, ragazzo tra l’altro con sangue bresciano. E’ d’accordo?

“Busio sì, ha fatto molto bene, sta cambiando il cheep mentale per quello che deve fare da grande. Sono ragazzi a cui bisogna dare a volte la carota, altre lo schiaffo. Mi sono piaciuto anche Cherysev e i difensori che si si stanno amalgamando bene”. 

Voi e il Parma siete probabilmente le rose migliori, sarà un campionato senza sorprese?

“A Brescia avete visto cosa è la serie B: puoi partire bene e poi finisce come sapete. E’ un campionato pericoloso, bisogna andare avanti un po’ alla volta. Palermo, Cremonese e Spezia hanno rose anche più importanti di noi e non dimenticherei Pisa e Sampdoria. In serie B sono importanti la continuità e migliorare le nostre caratteristiche”. 

C’è stato un battibecco tra lei e Gastaldello, cosa è successo?

“Niente di che, come con Bisoli. Sono cose di campo. Faccio i complimenti all’arbitro che ha gestito bene la gara. Ha lasciato correre in alcuni frangenti, è stata una direzione da Premier League, e ha fatto bene a fare così. Mi sono meritato l’ammonizione perchè sono stato troppo caloroso, i battibecchi poi fanno parte del calcio. Un arbitro di personalità deve avere dialogo e lui oggi l’ha avuto”.