PAGELLE E GIUDIZI: BORRELLI ALLA VAN BASTEN, BENTORNATO LEZZERINI, CISTANA E MANGRAVITI INSUPERABILI, PAGHERA GRINTA E CAMBI CAMPO, BJARNASON UBIQUITARIO, BIANCHI PER SE’ E PER GLI ALTRI

Papetti assist per Borrelli, amnesie e riscatto, Fares ha un ottimo impatto poi cala fisiologicamente, Besaggio mediano di sostanza, dalla panchina entrato tutti bene. Fogliata spaesato

Lezzerini 7.5

Più di respinta che bloccando nel primo tempo, ma c’è e viste le tante incertezze del passato è già tanta roba. Nella ripresa è più sicuro nelle prese con tuffi che danno soddisfazione a tifosi e fotografi. Ciliegiona il rigore parato alla fine: non era forte e nemmeno angolato, ma l’ha preso. Finalmente una prestazione convincente. Bentornato. 

Papetti 6.5

L’assist aereo per il gol di Borrelli, ma anche tante, troppe sofferenze quando viene puntato nel primo tempo da Di Stefano e Lepore. Nella ripresa si riscatta anche nel suo ruolo di stopper. E diventa il terzo moschettiere della “nuova” difesa biancoazzurra. 

Cistana 7.5

Prestazione sontuosa. Anche uscendo dall’area palla al piede. Da leader della nuova difesa a tre, che si trascina con sè sulla stessa lunghezza d’onda prima Mangraviti e poi Papetti. Il fallo di mano per il secondo rigore lecchese è un errore veniale. Due partite, zero gol subiti. Per il Brescia è una notizia. E per Andrea partenza migliore non esisteva per dimenticare quel fallo evitabile, che ancora qualcuno gli rinfaccia  e che portò al gol del Cosenza in quel dannato Primo giugno. 

Mangraviti 7.5

Degno sodale di Cistana. Anticipi e chiusure da lottatore lucido. Non sbaglia un intervento e sfiora anche il gol dello 0-3, Melgrati gli dice di no. S’infortuna, esce dal campo e anche se non sembra nulla di grave, Gastaldello preferisce toglierlo per non rischiare nulla negli ultimi minuti. (38’ st Adorni 6 Entra attento e applicato).  

Dickmann 6

Non aiuta Papetti esponendolo nel primo tempo a troppi uno contro uno. Spesso ritardo su Di Stefano, lo stende dopo un quarto d’ora dal vantaggio bresciano. L’errore di Novakovich aiuta a non farlo finire dietro la lavagna, ma l’errore resta. All’8’ della ripresa fa la prima bella giocata, con una diagonale difensiva obbligando l’avversario a commettere fallo. Da lì in poi si sintonizza sulla partita di compattezza e sacrificio dei compagni. 

Paghera 7

Primo tempo con una determinazione feroce, mettendoci anche della qualità come in occasione del gol di Borrelli quando è lui ad alzare per il colpo di testa di Papetti. Cambi campo come non vedevamo da tempo. Cala nella ripresa, com’è logico dato che a Terni non era più abituato ad essere un titolare. (26’ st Olzer 6 che calcia in porta e aiuta i compagni ripiegando da trequartista a centrocampista). 

Fogliata 5.5 

Spaesato nei momenti di maggior spinta del Lecco. Gastaldello lo cambia giustamente all’intervallo. 

(1’ st Besaggio 7 Mediano di sostanza, alza intensità e fisicità, formando con Paghera una coppia perfetta). 

Fares 6.5

Ottimo impatto. Cross morbidi e chiusure formidabili. Quando il Lecco alza i giri del motore, tutto il Brescia si abbassa e lui deve fare il quinto di difesa, non proprio il suo ruolo. Viene ammonito e resta sulle sue, calando alla distanza anche perchè non giocava oltre 70’ da (26’ st Galazzi 6 Anche lui ha un impatto positivo sulla partita, tornando a fare il quinto a sinistra come nell’anno alla Triestina con Bucchi in panchina prima di arrivare a Brescia). 

Bjarnason 7.5

Nel primo tempo due salvataggi determinanti nel tenere a galla le Rondinelle. Più mediano che trequartista. In certi momenti sembra ubiquitario. Fino alla fine sta sul pezzo alternandosi in più ruoli (dopo l’uscita di Paghera è lui a diventare il secondo mediano a tutti gli effetti, in coppia con Besaggio) . Controllino alla carta d’identità: impossibile che a maggio compia 36 anni…

Bianchi 7.5

Nel primo tempo si sacrifica molto, portando su diversi palloni e cercando il feeling con Borrelli. Lo trova definitivamente nella ripresa quando si mette anche in proprio rubando la palla con cui s’invola a segnare il raddoppio. Bene anche in coppia con Moncini, al quale fornisce un bel pallone. Un altro giocatore ritrovato dopo il buio dell’anno scorso. Altruista ed egoista con i tempi giusti. 

Borrelli 8

Il gol è da antologia dei centravanti. Sulla sponda aerea di Papetti non lascia che la palla batta per terra e insacca con un destro “vanbasteniano” che scavalca Melgrati, bacia la traversa e diventa gol. Chiude male un contropiede golosissimo, ma poco dopo regala un’altra grande giocata dentro l’area partendo spalle alla porta. A lui il voto più alto perchè un gol così, in B, non si vede con frequenza anche se dà la sensazione di averne altri simili nelle corde. Con buona pace delle vedove di Ayè, il Brescia ha finalmente un centravanti. (31’ st Moncini 6.5 Persino meglio che con il Cosenza quando era entrato dall’inizio). 

LECCO (3-5-2) Melgrati 5; Battistini 4.5, Marrone 5 (10’ st Tenkorang 6.5), Bianconi 5; Giudici 5.5, Ionita 5 (31’ st Degli Innocenti 6), Sersanti 6 (10’ st Galli 5.5), Crociata 5.5 (20’ st Eusepi 6), Lepore 5.5; Di Stefano 6.5 (20’ st Tordini 5), Novakovich 6. All. Foschi 5.5 (a disp. Saracco, Caporale, Pinzauti, Boci, Mangni, Agostinelli, Lemmens)

Arbitro: Ferrieri Caputi di Livorno 5.5

Vista meglio in altre occasioni. Meno sicura di come ce l’aspettavamo. Non ha dubbi sul primo rigore, sul secondo le serve il Var, in certi momenti del match sembra non riuscire a sintonizzarsi su intensità e fisicità dello stesso. Un intervento di Crociata poteva essere da rosso.