Il nuovo centrocampista biancoazzurro: “Mi sento una mezzala che può fare anche il trequartista. Ho accettato Brescia con entusiasmo senza pensare alla categoria”
Torbole Casaglia. Michele Besaggio, 21 anni, è uno dei giovani inseriti nella rosa del Brescia di quest’anno. Arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Genoa, si è presentato oggi a Torbole Casaglia.
Cosa ti aspetti da questa esperienza?
“Sono venuto indipendentemente dalla categoria, quando ho firmato non c’era ancora la certezza della serie B. Sono entusiasta. E’ un bel progetto. Non manca nulla, a partire dalle strutture”.
Tatticamente che giocatore sei?
“Mi sono diviso tra la mediana e la trequarti tra Primavera Genoa e Juve Next Gen. Il mio ruolo preferito è la mezzala, ma posso fare anche il trequartista. A Gastaldello ho detto che mi metto a sua totale disponibilità”.
Del Piero era il tuo idolo da bambino, ora invece ti chiamano “il piccolo Coutinho”. Pensi avere qualche skills del giocatore attualmente all’Aston Villa?
“Del Piero era il mio idolo da bambino, Coutinho è il giocatore del calcio moderno al quale mi ispiro di più, ho sempre visto le sue partite, mi sono sempre piaciute le sue caratteristiche”.
Cosa pensi che cambierà in B rispetto alla serie C dove hai giocato l’anno scorso?
“Ho sempre seguito il campionato cadetto, mi piace guardare le partite. In B c’è sicuramente più pressione. Arrivo da un’estate dove mi sono allenato a singhiozzo con il Genoa. Sono un po’ indietro con il ritmo partita. Qui a Brescia gli allenamenti sono molto intensi, ho fatto un po’ fatica, la sosta può servirmi per essere al meglio alla ripresa del campionato”.
Come potete pensare di ridare entusiasmo alla gente?
“Dando il massimo in allenamento, che poi ce lo ritroviamo in partita. Bisogna assolutamente fare meglio dell’anno scorso. Possiamo pensare di essere una mina vagante del campionato per toglierci belle soddisfazioni. L’obiettivo è la salvezza in primis poi potremo puntare magari ai playoff o più in alto”.
