A REGGIO CALABRIA IN 5000 AL GRANILLO: INZAGHI DA’ L’ADDIO, GLI ULTRAS CONTESTANO SALADINI, FIGC, LEGA E CELLINO CON UNO STRISCIONE SUI FALDONI BRUCIATI, ANDRANNO IN MASSA AL CONSIGLIO DI STATO

Reggio Calabria. A Reggio Calabria è stata la serata dell’orgoglio amaranto. In cinquemila si sono presentati al “Granillo” dove sono intervenuti anche i pochi giocatori rimasti in rosa e Pippo Inzaghi, che nel giorno del suo 50esimo compleanno ha dato l’addio e fatto una promessa: “Ho conosciuto una piazza fantastica, un giorno tornerò”.

Gli ultras della Reggina hanno contestato Saladini (ma anche il precedente patron Gallo), Figc, Lega di B e Massimo Cellino con uno striscione sul quale c’era scritto: “Parlate di equa competizione, ma quando brucerete il prossimo faldone?”. Chiaro riferimento all’intervista che il presidente del Brescia rilasciò a Report e nella quale ammise che ai tempi in cui fu pro tempore a capo della Lega di serie A bruciò faldoni di carte compromettenti su alcuni club, prima dell’arrivo della Guardia di Finanza. Gli ultras della Reggina hanno anche annunciato che saranno presenti in massa al Consiglio di Stato dove ovviamente sperano in una riammissione in B, “ma se sarà serie D la affronteremo con dignità come già accaduto”. Stessi concetti sono stati espressi da Carmelo Versace, sindaco della città metropolitana di Reggio Calabria.