IL BRESCIA ASPETTA INDICAZIONI DAL CONSIGLIO FEDERALE DI QUESTO VENERDI’ E SPERA IN UN ANTICIPO DEL CONSIGLIO DI STATO

La riammissione in B è solo da certificare, ma non ci sono particolari dubbi: a Reggio Calabria il Comune ha già intenzione di chiedere il ricollocamento della Reggina in un campionato di rilevanza nazionale (la D)

Brescia. Il Brescia prosegue nella linea tenuta da un paio di mesi a questa parte: nessuno vuole sbilanciarsi ufficialmente sulla riammissione in serie B, ma già questo venerdì sono attese indicazioni dal Consiglio Federale e soprattutto si farà il possibile affinchè il Consiglio di Stato venga anticipato dalla data del 29 agosto.

La sentenza del Tar, che ha bocciato la Reggina così come avevano fatto i tre gradi della Giustizia Sportiva, fa sentire però il clan biancoazzurro sufficientemente tranquillo sul fatto che anche la prossima stagione sarà serie B nonostante la (meritata) retrocessione sul campo. Adesso è solo questione di tempo. Poco o tanto che sia, nessuno vuole credere a un ribaltone dell’ultimo grado di giudizio. Non ci credono nemmeno più a Reggio Calabria dove il Comune ha fatto sapere di essersi già attivato per “le procedure previste dal diritto sportivo per l’iscrizione della squadra ad un campionato di rilevanza nazionale”. Tradotto: non si vuole perdere tempo per poter ripartire, come accade in questi casi, almeno dalla serie D. Solo Saladini, il patron della Reggina, che deve tenersi il club non potendo far scattare il passaggio societario a Manuele Ilari subordinato appunto alla serie B degli amaranto, non vuole darsi per vinto e dopo essersi detto “esterrefatto” per la bocciatura, e aver lanciato strali anacronistici sul nord che viene preferito al sud, assicura che andrà fino in fondo.

Tutto questo rallenterà il campionato, anche se questo venerdì il Consiglio Federale quasi certamente prenderà atto della volontà della Lega di B di partire comunque nel week-end del 18-20 agosto seppure con due squadre in meno (anche il Lecco resta sub judice visto che pure il Perugia andrà al Consiglio di Stato) e quindi con le non edificanti X ed Y.

Quello che non deve rimanere paralizzato è il mercato del Brescia. MC, di rientro a Brescia dalla sua vacanza in barca, deve ora dimostrare di saper ancora fare il presidente. Visto che di provare a vendere il club non ne vuole sapere (e non è perchè non ci siano compratori…) faccia vedere quello che pensa di essere nonostante gli anni passino e i risultati non siano più dalla sua. Giusto per cominciare servono un paio di attaccanti: in rosa ci sono solo un Bianchi da rilanciare, un Niemeijer che sta deludendo anche in questo pre-campionato e l’adattato Nuamah (una mezzala schierato seconda punta). Basta giocare col fuoco. L’ustione del Primo giugno scorso è più che sufficiente. O vuole ancora far male al popolo biancoazzurro?