UN MERCOLEDÌ (DA LEONI?) CON PARTITA DOPPIA

Alle 15 il Tar del Lazio valuta i ricorsi di Reggina e Lecco che chiedono di tornare in B, alle 17.30 il Brescia affronterà il Padova a Torbole Casaglia

Brescia. No, non sarà un mercoledì qualunque. Questo 2 agosto è di quelli che promettono di tenere i tifosi del Brescia incollati ai device. Ogni momento può essere buono per avere le notizie tanto attese. Non definitive, ma sicuramente indirizzanti.

In tribunale. Alle 15 il Tar del Lazio inizierà a valutare i ricorsi di Reggina e Lecco, escluse dalla Giustizia Sportiva, ma straconvinte di ritrovare la serie B tramite il Tribunale Ordinario, lo stesso che aveva consentito ai calabresi di mettersi in regola entro il 12 luglio anzichè il 20 giugno come chiesto dalla Figc. Il Brescia aspetta e spera. Ben sapendo che poi ci sarà comunque anche il Consiglio di Stato. Ma dato che venerdì è in programma un nuovo Consiglio Federale, in questi tre giorni si saprà qualcosa di più significativo sulle due squadre che andranno a completare la serie B tra Reggina, Lecco, Brescia e Perugia.

Sul campo. Alle 17.30 le Rondinelle scenderanno invece in campo per il quarto test stagionale. Dopo il 15-0 al San Michele Travagliato (Prima Categoria), il 2-0 all’Atletico Castegnato (serie D) e il 4-1 al Lumezzane (serie C), l’avversario di giornata è il Padova che punta a vincere la prossima serie C. Così come già alla vigilia del match con il Lumezzane, la speranza è che Brescia-Padova resti un unicum e non si debba ripetere in campionato. Dopo la grande convinzione dei giorni scorsi, un po’ di tensione in casa Brescia si percepisce: la paura che il Tar ribalti le decisioni di Covisoc, Figc e Coni esiste. Inutile negarlo. In campo sarà un Brescia ancora senza Huard e Bertagnoli (pure questo martedì si sono allenati a parte) e che dopo la cessione di Ayè ha ora estremo bisogno di non una, ma ben due prime punte. Cellino, infastidito dall’aver dovuto lasciar andare “il prediletto”, è al lavoro per reperirle, ma come al solito con i suoi tempi. Imprevedibili e irritanti, quasi provocatori. Il Padova, la squadra della città dove vivono Gastaldello e il suo vice Thomassen (che ha sposato la sorella dell’allenatore del Brescia), è reduce da un 4-0 subito dal Lecce. E’ allenato da Torrente, in campo schiera buoni giocatori come il bomber Bortolussi, il mediano Dezi, il fantasista Radrezza (già sogno proibito del Brescia due anni fa), l’esterno Kirwan, Antonio Donnarumma tra i pali, Russini, l’ex Lumezzane Varas. Su Bresciaingol.com troverete la cronaca testuale dell’amichevole, ma anche un lungo live sulle decisioni del Tar del Lazio.

Un mercoledi da cuore e batticuore.