CLAMOROSO A REGGIO CALABRIA: SALADINI NON VUOLE PIÙ VENDERE IL CLUB E UFFICIALIZZA L’ACCORDO CON INZAGHI, CHE PERÒ NON E’ DELLO STESSO PARERE

Comunicato ufficiale a sorpresa del club amaranto nel giorno in cui è attesa la sentenza del Coni

Reggio Calabria. Nel giorno in cui il Collegio di Garanzia del Coni analizzerà il ricorso sulla mancata iscrizione in B da parte di Covisoc e Figc, la Reggina fa registrare un nuovo colpo di scena. Con un comunicato ufficiale il patron Felice Saladini ha fatto sapere di non voler più vendere il club (era stato firmato un preliminare di cessione in caso di serie B) e di voler confermare l’allenatore Pippo Inzaghi.

Ecco il comunicato comparso questo lunedi mattina sul sito ufficiale della Reggina: “La Reggina 1914 comunica di avere confermato l’accordo siglato lo scorso anno con il mister Filippo Inzaghi ed il suo staff. La società punterà sui giovani talenti per consolidare il lavoro di affermazione sportiva e risanamento iniziato lo scorso anno. Inzaghi e la squadra, dopo le visite mediche di domani, riprenderanno gli allenamenti il prossimo 20 luglio“.

Pippo Inzaghi è stato però preso in controtempo da questo comunicato, che non ha concordato con la società. L’allenatore ex Brescia non ha contatti da circa due mesi con Saladini, sarebbe pronto a presentarsi giovedì per il primo allenamento onde evitare di incorrere in multe diventando inadempiente, ma non vuole proseguire ad allenare la Reggina e sta infatti trattando la rescissione di contratto.

Entro due settimane la Reggina dovrà saldare le mensilità dei tesserati di giugno (che ancora nessuno avrebbero ricevuto mentre gli altri sarebbero senza stipendio da marzo) per un totale di un milione e 200 mila euro: senza questo pagamento, e in caso di riammissione in B, la Reggina verrebbe penalizzata nel prossimo campionato.