Il presidente del Brescia è ringalluzzito e ha iniziato a pianificare la prossima stagione, Castagnini al lavoro per i giocatori con anche un nuovo collaboratore
Brescia. Massimo Cellino questa mattina si è alzato presto, cosa che di solito non fa. C’è grande adrenalina nel corpo del presidente biancoazzurro, che dopo essersi concentrato sulla Reggina ha ora avuto il colpo di fortuna del Lecco che non è riuscito ad indicare in tempo lo stadio dove giocare (anche se Di Nunno sostiene che questa mattina è arrivato l’ok della Prefettura di Padova e quindi chiederà una deroga).
Cellino è certo che il Brescia verrà ripescato, forse già oggi, al massimo entro il 30 giugno quando la Covisoc finirà le sue indagini e dirà quali sono i club in grado di partecipare alla prossima serie B e quali no. Il presidente biancoazzuro è già proiettato sulla nuova stagione e ha subito cominciato il giro di telefonate con gli allenatori. Alvini e Caserta, con il Brescia in serie B, sono tornati un’ipotesi più che plausibile, ma Cellino è fortemente tentato dalla voglia di confermare Gastaldello che è sotto contratto fino al 2024 e con il quale sa di poter incidere in determinate scelte essendoci tra i due un grande feeling. Piuttosto che portarsi in casa un tecnico che non conosce, Cellino vorrebbe quindi andare sul sicuro.



(Dall’alto: Gastaldello, Alvini e Caserta ovvero i tre allenatori sul taccuino di Cellino)
Il direttore generale Luigi Micheli, intanto, nel week-end dopo essere tornato a Carrara, come fa sempre nei fine settimana, si è incontrato a Massa con Silvio Baldini comunicandogli che il Brescia lo aspetta e sarebbe addirittura pronto a fargli firmare un contratto triennale. Baldini però vuole garanzie tecniche (almeno 3-4 giocatori che ha già avuto a Palermo) e ambientali ovvero di poter lavorare in autonomia senza che Cellino entri nelle scelte. E proprio per questo motivo risulta difficile che Baldini ci ripensi dopo il secco “no” già fatto pervenire due settimane fa all’uomo di Cagliari.


E in tutto questo Renzo Castagnini, che verrà presentato ufficialmente il 30 giugno o l’1 luglio, che fa? Si muove, valuta giocatori, anche con il collaboratore Roberto Galletti, che dovrebbe a breve entrare a far parte del Brescia calcio. Ma si sa che poi anche sui giocatori l’ultima parola spetterà a Cellino. Castagnini vorrebbe riavere con sè anche Simone Dallamano, ma l’ex terzino delle Rondinelle ha un ruolo importante nello scouting della Juventus e difficilmente lo abbandonerà.
